La finta critica di Esse Magazine al disco di Nitro

Mi sono detta fatti i cazzi tuoi, trattieniti per una volta, ma come faccio che è da mezz’ora che rido? È tutto a scatafascio, più che scena rap e informazione sembra di essere all’asilo, a ridicolandia. Vedo artisti che se li critichi se la prendono e sparano a zero, artisti che puntano il dito verso magazine perché non danno un’opinione nei loro articoli e poi gli leccano il culo. Magazine che danno un’opinione e non vengono cagati, artisti che fanno due numeri grazie a Tik Tok e si credono Dio, altri che per fare due numeri hanno bisogno del tha Supreme di turno. Altri ancora che sputavano merda sugli youtuber e si mettono a fare video e podcast su YouTube. E alla fine tutti litigano tra loro, o meglio dicono mezza parola e poi ritrattato. Si sa mai che si finisca per far vedere che tutte quelle amicizie sono fake, come i gioielli che in molti mostrano e che hanno solo affittato per l’occasione. 

E poi vedo Antonio Dikele Distefano che, non sapendo fare una critica sensata sul disco di Nitro, o non avendo le palle di farlo, lo prende per il culo dall’alto della sua pochezza. È evidente che non gli sia andata giù la rima di Nitro sull’inutilità dei premi di Esse Magazine, tanto evidente che elegge GarbAge miglior disco del mese di marzo e poi aggiunge perché non è uscito altro.

 

 

 

 

Una critica senza senso e un commento che non ha né capo né coda, ma che fa solo emergere quanto a Dikele abbia dato fastidio la rima di Nitro su Esse Magazine. Il tutto è talmente ridicolo che mi chiedo è davvero questa la scena rap italiana? È questa l’informazione rap italiana? Siamo davvero arrivati a un livello così basso di espressione, informazione e comunicazione? 

Artisti che si criticano tra loro, che criticano i magazine e il pubblico se si permette di dire che un singolo fa schifo e chi dovrebbe fare informazione usa il proprio spazio per prendere in giro un artista con un commento ridicolo solo perché gli ha dato fastidio una rima di quell’artista… BENVENUTI NEL CIRCO DEL RAP GAME ITALIANO.

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