Cosa sta facendo il rap per l’emergenza coronavirus?

Il rap dovrebbe essere la musica popolare per antonomasia, denuncia sociale, dare voce a chi non ne ha, unire, aiutare supportare, bene, cosa sta facendo la scena rap in questo delicato momento storico?

 

 

1. Litiga su Instagram per dimostrare chi sia stato il primo ad aver usato basi dance

 

2. Si dissa a vicenda

 

3. Pubblica i freestyle con le parole più gettonate sul coronavirus

 

4. Pubblica le posizioni in classifica dei suoi brani/album

 

5. Pubblica singoli. Non potendo fare concerti, almeno fa un po’ di cassa con gli streaming

 

6. Mette in vendita magliette su come la droga ci salverà dal coronavirus

 

7. Scrive poemi inutili sull’importanza di stare a casa, come se programmi televisivi, telegiornali, politici, epidemiologi, medici, il Papa e il presidente del Consiglio non lo dicessero già abbastanza

 

8. Critica il lavoro dei magazine di settore

 

9. Pubblica storie in cui mangia, ammicca, mostra gioielli e vestiti o fa sport

 

10. Sparisce dai social network

 

 

Devo continuare? Ho dimenticato qualcosa? Perché io non vedo una scena unita nel fare qualcosa di concreto, vedo persone che se ne sbattono altamente. Vedo artisti che millantano di venire dalle case popolari, sostengono l’amore per il proprio pubblico, per la musica, per l’Italia e che in questo momento non stanno alzando un dito. Vedo il pop che si dà un gran da fare per intrattenere ogni giorno il suo pubblico e i rapper che stanno fermi. A parte la raccolta fondi organizzata da Clementino e dagli artisti campani, cosa stanno facendo gli altri? A parte Fedez che è sceso in campo in prima linea in diverse occasioni e quasi tutti i giorni, cosa stanno facendo gli altri? Perché non ho visto un solo esponente della scena rap condividere la raccolta fondi di Fedez e Chiara Ferragni? Perché nessuno organizza un cazzo di concerto a casa sua? È questa la musica del popolo? L’unione e balle varie?

Ok, la beneficenza si fa ma non si dice, è da cafoni dirlo, giusto? Eppure ci sono altre mille cose che si potrebbero fare per dare una mano e intrattenere. Troppo comodo dire io vengo dalle case popolari, dalla strada, dal quartiere, lotto contro il sistema, sono la voce del popolo e poi essere solo pronti a mettersi in tasca i soldi dei dischi, dei concerti e dei merchandising e non dare niente al proprio pubblico in una situazione di difficoltà anche psicologica. Ok, esce musica, escono singoli e dischi e quindi? Escono solo per noi? O perché la musica è un business e una volta che hai pubblicato il singolo nuovo ha espletato i tuoi compiti? Io vedo una scena pop che si fa il culo per essere di supporto e intrattenimento ogni giorno per il pubblico italiano e una scena rap che non sta facendo niente. Niente di niente. Vedo anni di retorica e bei discorsi e un mese di fatti zero. Si dice che è nei momenti di difficoltà che si vedono gli amici, ed è nei momenti di difficoltà come questo che si vedono le persone e si impara a distinguere la persona vera dalla finzione.

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