Come funziona la musica 8D?

In questi giorni sta girando sui gruppi WhatsApp un audio accompagnato da un messaggio che recita più o meno così:

Ascoltatelo solo con le cuffie. Sarà la prima volta che sentirete questa canzone con il vostro cervello e non con le vostre orecchie. Sentirete la musica dall’esterno e non dalle cuffie. Sentite gli effetti di questa nuova tecnologia“.

 

 

La tecnologia 8D sta letteralmente impazzando sul web, ma è davvero così innovativa? E soprattutto perché mi dici di ascoltare l’audio con due cuffie? Non è abbastanza scontato farlo? E come funziona?

 

Metti le cuffie e ascolti “Hallelujah”, il capolavoro senza tempo di Leonard Cohen nella suggestiva versione a cappella dei Pentatonix, un gruppo vocale molto famoso negli Stati Uniti e vincitori anche di tre Grammy Award, ovvero il brano che viene mandato come prova.

 

 

 

 

E cosa succede? La musica non arriva come sempre, diretta, ma è come se rimbalzasse da un auricolare all’altro creando un effetto di leggera confusione e allo stesso tempo rilassamento. Ma non è una novità che la musica non arrivi dritta, ma che rimbalzi da uva cuffia all’altra, solo che l’impressione è che la musica scappi dalle cuffie, come se venisse da fuori, come quando siamo a un concerto.

 

Miracolo? Innovazione? No, sono semplici effetti sonori che i dj conoscono da molto tempo.

 

 

 

 

E come si crea la musica 8D?
Manipolando una traccia audio in modo tale da creare la sensazione che i suoni provengano da tutte le direzioni, immergendo totalmente l’ascoltatore nei suoni stessi.

Tramite l’editor vengono divise le colonne sonore tra quelle che dovranno essere posizionate a sinistra e quelle che rimarranno a destra, mentre il mixer rende i singoli file audio multitraccia. Sfruttando Dolby Atmos si integrano inoltre le informazioni sull’altezza, rendendo il suono multidimensionale.
I suoni non devono essere troppo alti né troppo discostati come frequenza, se no verrebbero percepiti come distinti e ovviare a questo vengono utilizzate frequenze sotto i 1000-1500 Hz, con una differenza tra orecchio destro e sinistro inferiore a 30 Hz.
In poche parole la musica 8D è semplicemente un’esperienza musicale di ascolto, coinvolgente e totalizzante con il suono che sembra entrarti nel cervello e non nelle orecchie.

 

 

 
Sabato mattina in vetta alla top Viral di Spotify c’era Dance Monkey diTones And I nella versione 8D, sintomo del fatto che questo nuovo modo di ascoltare la musica stia diventando sempre più virale, complice anche il fatto che abbiamo molto più tempo libero rispetto a prima. Su YouTube ci sono diversi brani in 8D e su Spotify iniziano a comparire diverse playlist con brani in 8D.

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