Eventi e concerti annullati: i party si terranno ai supermercati

Che senso ha chiudere i bar dalle 18.00? Me lo chiedo da due giorni. Prima delle 18.00 non c’è pericolo? All’ora di colazione e pranzo non c’è forse affluenza? Certo la sera c’è la probabilità che ci sia più gente, ma la chiusura dei luoghi pubblici, delle discoteche, delle scuole, delle università, delle palestre sta coinvolgendo tutti. I veri party questa settimana si terranno nei supermercati. Mettete un dj set lì e siamo a posto, l’affluenza è assicurata. Gli scaffali sono vuoti e c’è molto spazio per ballare. 

Siamo passati dall’essere esperti di critica musicale al Festival di Sanremo all’essere esperti di malattie infettive. Assurdo.

Ma questa chiusura porta anche ad annullare concerti, eventi e serate. Tra i vari concerti che non s’hanno da fare, sono stati sospesi anche i concerti di Ketama126 in programma giovedì 27 febbraio all’Alcatraz di Milano e sabato 29 febbraio all’Estragon di Bologna.

 

Ghali, che fino a ieri ha tenuto botta continuando imperterrito il suo instore tour, oggi ha annullato due date a Bologna e Verona.

 

 

 

 

Linus ha annullato la festa di Radio Deejay prevista per oggi, all’Alcatraz di Milano.

Amici, a malincuore ma devo dirvi che abbiamo deciso di annullare la festa di martedì. Le notizie di queste ultime ore ci hanno portato a decidere che è meglio rinunciare a un momento così bello e privilegiare la salute di tutti. Mi dispiace perché avevamo speso già tempo, soldi ed energie ma, ripeto, la salute, la sicurezza e la tranquillità vengono prima di tutto“.

 

Chiara Ferragni non partirà per la settimana della moda di Parigi. E come lei molti altri giornalisti e fashion blogger. Cosa faremo chiusi in casa? Va bene che sono iniziative volte a prevenire ma sembra che il mondo si stia fermando. Non possiamo andare al cinema, in un pub, a teatro, a un concerto, in un locale, in palestra, in piscina, a scuola, in ufficio, possiamo solo andare al supermercato. A fare la spesa. Ne usciremo isterici e con almeno 4 kg in più da smaltire. Ma a fronte della noia generale, del che cazzo faccio oggi? E di tutti quelli che si ritrovano a casa da scuola e dal lavoro che, dopo un primo momento di gioia, si domandano ok ma dove vado? I supermercati hanno fatto il boom di vendite, stanno vendendo più che a Natale, per non parlare delle farmacie, e dei produttori di mascherine e amuchina e i liberi professionisti ce l’hanno nel culo.

 

Ovviamente sono volutamente ironica e provocatoria, ma credo che tutto questo allarmismo e proibizionismo faccia più male che bene, nonostante sia doveroso avere rispetto per la propria salute e per quella degli altri.

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