Rasty Kilo: “Elodie ha più street credibility di voi rapper”

Rasty Kilo, dopo le stories su Achille Lauro pubblicate e cancellate, torna a parlare di street credibility. Perché adesso è esplosa la street credibility mania? Perché il padre di Achille Lauro è un magistrato? Sembra essere tutto nato da lì.

 

Quindi proviamo a fare un passo indietro. In questi giorni, il padre di Lauro, Nicola De Marinis, giudice della Corte di Cassazione, ex avvocato con una carriera accademica alle spalle, intervistato da Di Più, parla dei rapporti con il figlio e mette in dubbio parte del passato raccontato in questi anni da Lauro.
Entrambi i miei figli a un certo punto della loro vita hanno frequentato persone molto lontane dal nostro mondo borghese nel quale io avevo cercato di crescerli. È stato il loro modo, a mio avviso, di scontrarsi con me. Mio figlio ha visto amici finire in carcere e morire di overdose, ha toccato con mano la disperazione. Ma che queste esperienze lo abbiano condizionato, esaurito, risucchiato verso il male, assolutamente no. Un giorno mi ha voltato le spalle dicendo, proprio come nella canzone che ha presentato a Sanremo: Me ne frego. Me ne frego di quello che dici, voglio andare per la mia strada e tu mi devi lasciare in pace. Mio figlio non è un drogato, non ha avuto esperienze devastanti. È un eccentrico ed è ben diverso. Ne avrà fatto uso in passato, ma non come ha scritto, in modo così esagerato. Sarebbe stato impossibile, anche perché, se io mi sono allontanato dai ragazzi perché le incomprensioni erano tante, la madre non li hai mai abbandonati. Sicuramente il mio mondo non gli è mai piaciuto. E anche il mio modo di volerlo schematizzare. Lui ha seminato il suo genio al di fuori di una realtà borghese che ha negato fin da giovanissimo. Ma non è mai stato lasciato solo. Siamo uomini, ci sentiamo, ci confrontiamo tra uomini. Io lo chiamo spesso. La mamma è amministratrice delegata della sua casa discografica ed è quella che sicuramente lo sente di più. Oggi sono fiero di lui”.

 

Tra l’altro, Achille Lauro, in una recente intervista al Corriere della Sera, aveva voluto in un certo senso sminuire parte dei suoi racconti e del suo passato:Su di me circola una leggenda nera, inventata da gente che ha interpretato alla lettera il mio primo libro, Sono io Amleto, che in realtà è una biografia romanzata”.

 

Quindi Achille Lauro ci ha sempre presi in giro romanzando il suo vissuto o lo sta facendo ora, sminuendolo e prendendone le distanze?

Credo la seconda, ma poco importa ora. Il fatto è che tutto questo ha scatenato una discussione sulla street credibility, lanciata da Rasty Kilo che oggi la prosegue.

 

 

 

 

Di fatto Rasty Kilo sottolinea il fatto che non sempre quello che viene raccontato corrisponde alla verità, ed è vero, così come è vero che ogni nodo, prima o poi viene al pettine e che ogni maschera prima o poi cade. Tra l’altro, Rasty Kilo sembra rivolgere un messaggio anche agli Arcade Boyz “Youtuber o simili, non chiamatemi, non faccio live o video…” Ha quindi senso ipotizzare che le storie odierne di Marracash e di Rasty Kilo siano in qualche modo collegate al video degli Arcade Boyz, nel quale parlavano della credibilità, di Achille Lauro e Rasty Kilo e dal quale è scaturito il messaggio pubblicato oggi da Marracash.

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