Eden di Rancore ha conquistato tutti

L’anno scorso Rancore si era presentato al Festival di Sanremo con Daniele Silvestri, ma per un disguido il suo nome non era comparso tra i 24 big in gara. Quest’anno ci è tornato, ieri sera si è esibito con Eden e ha conquistato tutti. La canzone è un vero capolavoro. Un codice, come lui stesso ci tiene a precisare a inizio brano, con almeno tre piani di lettura, e con una base di Dardust che, se possibile, rende le rime ancora più efficaci. Su tutto un ta-ta-ta-ta che ti possiede come un demonio. Una vera bomba.

 

 

 

 

Rancore ha saputo rappresentare il rap al meglio, si può dire che sia l’unico rapper in gara. Nonostante sia terzultimo in classifica, i voti sulla sua canzone ed esibizione sono molto alti, è difficile stupire ed ottenere consensi con il rap in un contesto come quello del Festival di Sanremo, ma Rancore ci sta riuscendo.

Eden è piena di simboli. La mela, in apertura del pezzo, fa riferimento all’11 settembre, a New York e al drammatico attentato alle Torri Gemelle. Eden è anche il giardino della Bibbia dove troviamo ancora una volta la mela che raffigura moltissimi elementi: dalla visione scientifica, a quella biblica, a quella terroristica fino a Paride. La mela diventa quindi il simbolo della scelta, della decisione dell’uomo e del suo mutare, tra cambiamenti ed eventi che ne decretano lo sviluppo della storia, dal passato al futuro, passando per il mondo di oggi.

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