I gossip della settimana

Un’altra settimana all’insegna delle liti, dei botta e risposta via social e delle polemiche.

 

Ancora una volta J-Ax non ha voluto rispondere in merito alla fine del suo rapporto con gli Articolo 31 e Fedez e ha preferito rimanere sul vago paragonando il tutto alla fine di un matrimonio. Ecco le sue parole dette ieri pomeriggio a Silvia Toffanin: “Le band si sciolgono perché ognuno ha qualcosa da ridire sull’altro. Però non ho voluto mai spiegare cosa è successo con gli Articoli 31, perché ognuno ha il suo punto di vista. Come quando finisce una storia d’amore. Ho preferito non parlare male di nessuno. Con Fedez abbiamo fatto un pezzo di storia della musica italiana. Abbiamo fatto delle grandi cose“. J-Ax preferisce fare il politically correct, mantenere l’aurea da zio d’Italia. Ma chi ci crede ancora? Di certo non ci crede Fabrizio Corona, che, infastidito dalla frase “Non sono Corona ma l’apparenza ingabbia” tratta da Quando piove, diluvia ha invitato Ax ad essere sincero e chiedere scusa.

 

 

 

 

Matteo Salvini sa chi vincerà il Festival di Sanremo:a Sanremo hanno già deciso che a vincerà: sarà uno di sinistra e politicamente corretto“. Forse voleva candidarsi a direttore artistico? Dopodomani inizia il Festival, quali polemiche ci porterà? Quanti gossip? Per ora non si è ancora placata quella che ha investito Junior Cally. Anche Mara Maionchi ha detto la sua sulla partecipazione del rapper: “Non capisco perché uno così vuole andare nel cuore del nazional-popolare. Io se avessi queste idee non andrei assolutamente a Sanremo, che è il luogo della canzone tradizionale italiana. È fuori luogo. Perché un signore così cattivo vuole andare a Sanremo? Andare nel cuore del sistema e modificare la sua violenza per andare a Sanremo mi risulta difficile da capire. Non è solo il linguaggio, ma l’atteggiamento violento, anche fisicamente. C’è una situazione un po’ più violenta di un linguaggio sboccacciato”.

 

Le polemiche benpensanti vs rap non sono finite e non riguardano solo il Festival, a metterci il carico da novanta è stata la criminologa Roberta Bruzzone che a Non è l’arena di Massimo Giletti ha messo al tappeto Skioffi, ancora una volta accusato per i testi delle sue canzoni. “Lei ha detto mi sono calato nei panni di uno psicopatico, io le dico che li analizzo da 20 anni e lei si è immedesimato molto bene nella parte. Il testo è terrificante e io che mi occupo di omicidi posso dire che è davvero verosimile, lei ha una capacità creativa inquietante. Mi auguro che sia fiction, immagino che abbia scritto una storia di violenza per censurarla“.

 

 

 

 

Che fine ha fatto Gué Pequeno? È dal giorno di Natale che non pubblica niente su Instagram, ma di lui non si sono dimenticati Inoki e Roy Paci. Inoki, stizzito dal Milan che a suo dire non ha omaggiato Kobe Bryant con il minuto di silenzio, ha fatto una figura di merda. Tutto convinto punta il dito contro il Milan, incurante del fatto che la scelta non sia stata della squadra, ma della Lega calcio. Come fece quando scambiò un non dissing di Fibra per un’accusa nei suoi confronti, è andato dritto come un treno tirando in ballo Gué Pequeno. Ma cosa c’entra Gué? Anni fa a un noto dissing di Inoki, il Guercio rispose “io sono il Milan, lui la Nocerina“. Bene, Inoki, che non dimentica niente, riprende quel paragone calcistico per dare tra le righe della merda a Gué paragonandolo al Milan e al mancato minuto di silenzio per Kobe Bryant: “Quando ti ho fatto il dissing, facendo rap, non hai saputo rispondere. Hai risposto dicendo che tu eri il Milan ed io la Nocerina. Ti voglio dire una cosa, se tu sei il Milan, io sono l’Atalanta, da sempre, sempre alle ginocchia, forza Atalanta e Milan merda, da me prenderai sempre un 5-0, in casa e in trasferta“.

 

 

 

 

Roy Paci si è svegliato dal letargo e si è accorto che 8 anni fa, nel 2012, Gué Pequeno gli aveva dato del ciccione via Twitter e ha deciso, con tutta calma, di rispondere. Meglio tardi che mai…

 

 

 

 

Mambolosco ha deciso di rompere il silenzio e raccontarci la sua versione dei fatti in merito all’arresto di 11 anni fa che ha fatto sì che gli venisse attribuita la nomea di infame. Nonostante i verbali pubblicati da Ion fossero abbastanza chiari, Mambolosco dà, tra virgolette, la colpa alla madre. In sostanza sarebbe stata lei a denunciare quella persona e non lui a fare il suo nome.

 

 

 

 

Passiamo ai gossip rosa. Durante la terza puntata di Muschio Selvaggio, Fedez, Luis Sal con Chadia Rodriguez e un’esperta di squirting ci hanno aperto un mondo. Lo squirt può essere usato anche per fare un profumo o preparare dei biscotti. Non si butta via niente!

 

 

 

 

Rihanna starebbe frequentando A$AP Rocky, Jennifer Aniston, Brad Pitt e Tony Effe e Taylor Mega erano insieme alle Maldive.

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