Ghali e Marracash: come alimentare dissing inesistenti
Ormai sembra che ogni frase, ogni strofa, ogni commento sia un dissing. Che anche da una semplice citazione debba scaturire una lite. Il pubblico vuole il gossip, e poi c’è chi si deverte ad alimentarlo.
Sto parlando della strofa di Ghali in Boogieman dove dice È che quando?sto giù un botto non basta il giubbotto, facendo chiaro riferimento alla frase di Marra contenuta in Stiamo Fuori, brano di Gué Pequeno e Dj Harsh tratto da Fastlife Mixtape Vol 1 del 2006: Oh quando sto giù un botto non basta il giubbotto.
La citazione di Ghali è passata praticamente inosservata, almeno fino a quando l’ha usata per accompagnare un post pubblicato sul suo profilo Instagram.
Da lì il commento di Marra “Cit.” e la risposta di Ghali “So, che ami la musica
ma lei non ti ama e una pedina non mangia pedone come la dama“, altra citazione alla strofa di Marra tratta sempre da Stiamo Fuori. Poteva finire così? Il pubblico aveva capito che Ghali ha citato Marracash in Boogieman? Ovviamente sì, del resto non è di certo la prima citazione che viene fatta nella musica. Eppure c’è chi, e mi riferisco a Esse Magazine, ha alluso a un possibile scazzo tra i due artisti. Il pubblico ci è andato a nozze Ghali ha dissato Marra? Eh no. Solo che quelli di Esse, che un tempo erano pro Ghali, ora sono pro Marra e contro Ghali e non perdono occasione per accendere, più o meno velatamente benzina sul fuoco.
Ecco il potere dei social e dell’informazione fuorviante. Ghali si è sentito quindi in dovere di spiegare l’accaduto via Instagram stories:
“Marracash sa che non è un dissing e sa quanto io possa ammirarlo. Quello è uno dei miei brani di rap italiano preferiti e la mia credo sia stata una citazione divertente. Siamo cresciuti con la sua musica io ed i miei amici. Certa gente sta fantasticando, ma credo sia giusto così, ognuno fa il su lavoro. Siete assurdi“.
Spiegazione che avrebbe potuto tranquillamente evitare e che quelle volpi di Esse Magazine non hanno ovviamente riportato. Del resto è molto meglio alimentare finte liti, no?