Salmo spiega il significato di “sono diventato ciò che ho sempre odiato”

Chiama il vecchio Salmo e digli che mi dispiace. Sono diventato tutto ciò che ho sempre odiato, e mi piace dice Salmo in Boogieman. Evidentemente però la frase non è stata capita, o forse ha suscitato qualche polemica da parte dei suoi seguaci, tanto che Salmo si è sentito in dovere di spiegarne il significato.

Ieri, poco prima di annunciare di aver deciso di non partecipare al Festival di Sanremo come ospite della prima puntata, Salmo ha detto:

Ciao ragazzi, faccio questo video per provare a spiegare la frase che ho detto in ‘Boogieman’, il pezzo che ho fatto con Ghali anche se a dirla tutta non dovrei essere io a spiegarvi cosa dico nelle canzoni, dato che le parole mi sembrano abbastanza chiare, quindi dovreste essere voi a capire.

Però devo dire che è difficile comunicare con voi ragazzi, è veramente molto difficile, mi sembra quasi di dover spiegare l’alfabeto forense a qualche ragazzino di prima elementare. Però va beh, visto che ci sono, vi spiego tutto. Quando dico che ‘sono diventato tutto ciò che ho sempre odiato’, non mi sto riferendo in alcun modo alla musica, quindi non ha senso dirmi ‘sei diventato commerciale’, non parlo di quello. Io parlavo della vita che faccio adesso, della ricchezza, dello stare bene, dei soldi.

Dovete sapere che io fino all’età di 27 anni non avevo una lira, ero un poveraccio. E quando sei un poveraccio, odii i ricchi, però non è un odio reale, è un qualcosa di più vicino all’invidia. Noi invidiamo i ricchi, come mai? Perché in realtà vorremmo essere come loro.

Quando poi, per grazia divina, per talento, o perché ti impegni molto, diventi ricco,che poi io non sono mica ricco, sono solo una persona che grazie alla musica la mattina non ha bisogno di alzarsi per andare a lavoro, i cui genitori non devono più lavorare, per me la ricchezza è questo, o benestante, a quel punto ti viene da dire cazzo, sono diventato proprio quello che ho sempre odiato, però alla fine della frase dico anche che tutto ciò mi piace, perché tutta questa roba me la sono costruita da solo, con le mie mani, certo che mi piace, perché non dovrei essere felice? Quindi smettete di cercare il marcio, il complotto, il marketing in tutto quello che facciamo. Vivetela più tranquillamente, perché avete rotto“.

 

 

 

 

Partendo dal presupposto che un artista non è tenuto a spiegare il significato delle sue rime, è possibile che la delucidazione sul testo di Boogieman e la scelta di declinare l’invito al Festival siano collegate? 

Ultimamente Salmo è spesso stato accusato di incoerenza e in effetti molti suoi atteggiamenti e parecchie scelte lo sono state. Ma solo gli stolti non cambiano idea, il punto è solo chi vuoi essere e cosa vuoi mostrare e comunicare. È difficile, una volta ottenuto il famigerato successo, restare integri con le proprie convinzioni e con le parole dette in passato. È vero il detto, la volpe che non arriva all’uva dice che è marcia, ma quando ci arriva è buona. Lottare contro qualcosa che non hai è facile, non lo è farlo quando ce l’hai. Salmo sembra essere in bilico tra quello che era e quello che è. Quello che disprezzava è diventato quello che oggi gli viene offerto su un piatto d’argento. È facile giudicare e puntare il dito, ma è anche facile fare marcia indietro, al contrario è molto più difficile affrontarlo e viverlo.

 

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