La pagella delle uscite settimanali

8 a Boogieman di Ghali feat. Salmo. Un ritorno in grande stile per Ghali. Su un tappeto elettronico dal sound anni novanta, le parole di Ghali si mescolano a quelle di Salmo in un incalzante susseguirsi di immagini, a tratti surreali, capaci di trasportare l’ascoltatore fra le luci soffuse di un club affollato. Boogieman è un brano che unisce l’unicità del mondo urban nostrano ad una forte vocazione internazionale. Ghali e Salmo insieme in brano che parla di autenticità e di tutte quelle cose che facciamo per sentirci ciò che non siamo realmente, ironizzando nel ritornello con un non è cool che rimane indelebile dal primo ascolto.

 

 

 

 

8 a Rapide di Mahmood. Non è facile superare una grande hit, Mahmood ci ha provato con Barrio e per il suo nuovo singolo, Rapide, ha deciso di stupire il suo pubblico con una ballata. Un singolo coraggioso, che cambia le carte in tavola e mostra un Mahmood inedito, anche se in Gioventù Bruciata aveva già mostrato alcune delle sue sfaccettature artistiche. Ecco, Mahmood non prova a replicare Soldi, sarebbe inutile farlo, per lui e per il pubblico, e va oltre, presentando un brano intimo che racconta una storia d’amore tormentata e finita.

 

 

 

 

6 a Mea Muri Tu di Vale Lambo feat. MV Killa e Young Snapp. Una tripletta decisamente interessante per un brano dal suono e dal flow non proprio inediti, ma che porta avanti in modo degno il filone della musica napoletana.

 

 

 

 

7 a Questioni di Principio di Ghemon. Il brano è una sorta di preghiera, un brano motivazionale rivolto a sé stesso, ma non solo. Negli anni la figura pubblica dell’artista è stata vista affiancata a personaggi che hanno raggiunto traguardi grazie alla loro forza di volontà, Questioni di Principio è una ricetta che vede nell’equilibrio di parole chiave proprio lo sprono per andare avanti.

 

 

 

 

8 a Sangue e Adrenalina di Giuliano Palma feat. Dutch Nazari, Don Joe e 2and Roof. Una collaborazione unica tra artisti, produttori, autori e cantanti che mescola perfettamente beat, melodia, flow e parole d’amore. Una hit fatta e confezionata.
Un amore confuso, disordinato – racconta Dutch Nazari – Vissuto d’un fiato, intensamente e rivissuto dopo tempo con distacco nella memoria … Con la testa tra le nuvole, per guardare meglio il mondo e fare pace con il passato”.

 

 

 

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