Ntó torna a parlare di Luché

Pochi giorni prima di Natale, Ntò aveva dedicato una serie di Instagram stories all’ex socio Luché, definendolo uno snitch. In quella circostanza Ntó aveva inoltre detto che stava scrivendo un film sui CoSang dove avrebbe raccontato tutto quello che è successo realmente, a partire dalla scissione, “progettata da anni e fatta di proposito, proprio durante la malattia di mio padre, morto e snobbato al suo funerale“.

 

Con toni ben diversi, Ntò torna a parlare di Luché durante un’intervista rilasciata a Red Bull. Stando ai fatti raccontati da Ntó, ha perso il padre e i Co’Sang nello stesso momento.

Caso o non caso, proprio nel momento in cui mio padre stava poco bene c’è stata la volontà anche da parte di Luca (Luché, ndr) di dividere il gruppo, i Co’Sang. Io in quel momento non avevo la lucidità di affrontare questa scissione, e quindi l’ho lasciata un po’ andare così, come poi è stato. Non posso proprio dirti che ci sentiamo. All’epoca lui voleva ridiscutere tutto, ma io non avevo proprio la testa di pensare al gruppo. Dovevo pensare alla famiglia“.

 

Non fa menzione alcuna del film che starebbe scrivendo e nel quale avrebbe intenzione di raccontare la verità sui Co’Sang, ma comprensibilmente ha preferito mantenere un profilo basso. Al tempo stesso non si è risparmiato nell’elogiare Marracash, nel ribadire come lui, i Dogo e i Co’Sang abbiano posto le basi per il rap italiano e nello spendere buone parole nei confronti di Speranza. 

 

 

 

 

Proprio con Speranza Ntò ha collaborato nel suo ultimo singolo, Salut, e a proposito del collega ha detto:

è totalmente immune a queste dinamiche di arrivismo e presenzialismo. Lui è puro e appassionato ma non ingenuo, attenzione. Lui sa come va spesso il mondo e anche lui vuole farsi un nome“.

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