Una modella americana ha venduto foto di nudo per raccogliere donazioni per l’Australia

Kaylen Ward, influencer e modella di Los Angeles, ha trovato un modo alternativo per raccogliere fondi e aiutare l’Australia dilaniata dai continui incendi.
Ha proposto, tramite i suoi profili Twitter e Instagram, di inviare foto nuda in privato agli utenti che avrebbero donato soldi per aiutare l’Australia e favorire i soccorsi.

In pochi giorni ha raccolto oltre 500mila dollari, ma Instagram ha bloccato il suo account per aver violato le linee guida della community e l’ha accusata di aver pubblicato contenuti sessualmente suggestivi.
“Stavo guardando i vari post su Twitter sugli incendi in Australia e avevo paura che ci fosse poca copertura mediatica“, ha detto la modella a BuzzFeed News. E da lì ha avuto l’intenzione. Del resto di professione vende foto di nudo, perché non farlo per una giusta causa?

 

 

 

 

Il 3 gennaio è partito tutto: in un tweet Kaylen scriveva che chiunque avesse inviato la prova di aver donato almeno dieci dollari a un elenco di enti di beneficenza australiani avrebbe ottenuto una foto di nudo nei messaggi privati. Il tweet è decollato, con oltre 40mila retweet, e la casella di posta della ragazza è stata presto inondata di messaggi.

 

 

 

 

Kaylen ha deciso quindi di assumere un team di quattro persone per aiutarla a rispondere alle migliaia e migliaia di messaggi che stava ricevendo per verificare le conferme delle donazioni nel miglior modo possibile e rispondere con la foto di nudo promessa. Secondo le stime raccolte domenica, la cifra raggiunta avrebbe superato i 500mila dollari, ma questo non ha ammorbidito in alcun modo le rigide linee guida di Instagram che ha bloccato il suo account.