French Montana ha comprato degli streaming?

Nel bel mezzo della sua faida alimentata da Bugatti contro 50 Cent, French Montana potrebbe avere qualche spiegazione da dare in merito all’improvvisa crescita di popolarità e numeri che il suo singolo Writing On The Wall sembra guadagnare. Il brano è stato pubblicato tre mesi fa e vanta i featuring di Cardi B, Post Malone e Rvssian, ma, per qualche ragione, non ha preso piede come sperava il rapper di New York.

 

 

 

 

Il suo album Montana, uscito il 6 dicembre 2019, non ha debuttato in cima alla Billboard 200 e ora sembra che il rapper possa aver fatto ricorso a bot per apparire più popolare di quanto non sia in realtà. O, almeno, questo è ciò di cui è accusato.
Il 3 gennaio è scoppiata una polemica su Twitter che, numeri alla mano, mostra come French Montana e la sua etichetta stiano falsando gli streaming di Writing On The Wall su Spotify. “Montana sta acquistando stream nel disperato tentativo di trasformare la sua canzone flop in un successo“, ha scritto un utente di Twitter.

 

La scorsa settimana, Writing on the Wall è rientrato magicamente nelle classifiche di streaming statunitensi. Questo recente picco negli streaming ha attirato l’attenzione dell’utente @karlamagne su Twitter, che giovedì 3 gennaio, ha pubblicato una serie di tweet nei quali spiega perché crede che French Montana e il suo team stiano hackerando account Spotify personali per aumentare i loro numeri di streaming. Le schermate fornite da @karlamagne sono però circostanziali e non offrono prove concrete di azioni a pagamento messe in atto da Montana o dal suo team.

 

 

 

 

Ciò che è chiaro, però, è che la canzone sta crescendo in termini di numeri solo su una delle principali piattaforme di streaming: Spotify.

Mentre Writing on the Wall è salito a 27 punti per essere tra i primi 50 su Spotify, il singolo ha contemporaneamente perso 105 posizionu su Apple Music, stabilendosi al n. 1192.

@karlamagne ha pubblicato anche una serie di screenshot di oltre una dozzina di utenti di Twitter che affermano che i loro account Spotify sono stati hackerati tra il 18 e il 23 dicembre. I tweet affermano che le password degli utenti sono state modificate e che i loro account sono stati bloccati. Molti degli utenti interessati dal presunto attacco informatico affermano che gli hacker hanno utilizzato i loro account per trasmettere in streaming un bizzarro mix di canzoni pop straniere e il singolo di French Montana. Writing on the Wall è di fatto rientrato nelle prime 50 classifiche streaming di Spotify negli Stati Uniti il ??22 dicembre.

 

 

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Se Montana e il suo team stiano acquistando stream è ancora una speculazione, ma secondo TechCrunch.com, Spotify ha notato attività sospette l’anno scorso e ha cambiato alcune password degli account.

 

 

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