R.E.B.E.L. Awards

È fine anno, tempo di bilanci e classifiche. Oddio le classifiche. Odio le classifiche. Il miglior artista, il miglior performer, il miglior producer, il disco dell’anno, il coglione dell’anno e bla bla bla. Siamo al 29 dicembre e da un mese veniamo bombardati dalle più e disparate classifiche leccaculo. Per fortuna il 1 gennaio sarà tutto finito…  Quindi non aspettatevi da me una classifica del genere. I R.E.B.E.L. Awards sono dedicati al ricordo del peggio e del trash che abbiamo accumulato insieme a qualche chilo di troppo in questi 12 mesi.

 

Quali artisti o situazioni si meritano la nomination ai R.E.B.E.L. Awords? Ovvero le cose più trash successe nel 2019?

 

1. Canesecco vs Arcade Boyz. Dopo aver dato contro a Gemitaiz, Canesecco è passato agli Arcade Boyz. Una tarantella durata settimane che ci ha tenuto compagnia negli afosi giorni di agosto, facendoci credere che in fondo c’era chi stava molto peggio di noi. Il culmine è stato raggiunto a Novara, quando Canesecco si è spogliato in mezzo alla strada e ha mostrato i suoi gioielli di famiglia agli Arcade Boyz e a tutti i presenti.

 

 

 

 

2. Il telefono inglese di Luchè. Un caso di sparizione degno di Chi l’ha visto. Decantato come la prova chiave di un processo che avrebbe dovuto portare alla condanna di Salmo, ma che, come in ogni giallo che si rispetti, è sparito. Puff. Non possiamo iniziare il 2020 senza sapere che fine abbia fatto il telefono inglese di Luchè, ma potremmo dire che il 2019 è sparito come il telefono inglese di Luchè, tanto per citare la rima che Nitro ci ha regalato durante la sua esibizione al Tecniche Perfette.

 

 

 

 

3. Le classifiche di fine anno. Bisognerebbe fare una classifica sulle peggiori classifiche di fine anno. Non mi riferisco al premiare a caso un artista piuttosto che un altro, tanto le premiazioni sono di per sé soggettive, ma proprio ai nomi dati alle classifiche. Puoi fare una nomination miglior disco d’oro dell’anno, o miglior album senza disco d’oro, o miglior progetto prima dell’album? Cosa ti sei fumato?

 

 

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Il premio di ‘’Miglior progetto prima dell’album’’ va a quei progetti artistici che hanno preparato meglio il campo nel 2019, in termini di posizionamento e di lavoro artistico, prima dell’uscita di un nuovo disco (non necessariamente il primo). Il premio per il Miglior progetto prima dell’album va a Giaime che, con una serie di singoli e collaborazioni di spessore, ha inanellato hit da grossi numeri come ‘’MI AMI O NO’’ e ‘’Fiori’’. In pochi dubitavano sul fatto che Giaime fosse un grosso talento: questi dodici mesi ci hanno detto che mancava soltanto coerenza nel percorso artistico e una forma precisa da dare al suo talento. Il 2019 è stato finalmente anche l’anno di Giaime. #essemagazine

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4. Mr Schioppetto. Salmo quest’anno se ne è inventate tante, ne ha dette tante e fatte tante, ma niente sarà mai come la parodia alla FSK e a Mr Schioppetto.

 

 

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5. Mike Lennon e il nuovo drop di Travis Scott. Mike Lennon è stato uno dei personaggi più divertenti del 2019. È geniale come abbia usato la sua asiaticità in modo così ironico, ma intelligente, tanto da essere riuscito ad abbattere anche qualche barriera di pregiudizio nei confronti degli asiatici. Certo, il parlare con le l al posto delle r ha un po’ rotto il cazzo, ma è si è rivelato un personaggio unico nel suo genere. E il video in cui ringrazia Nike e Travis Scott per le ciabatte è imbattibile.

 

 

https://www.instagram.com/p/ByuvKmOhGZv/?igshid=nuk5cshismbp

 

 

6. Le Carote di Nuela. Per un attimo abbiamo tutti temuto che Nuela potesse andare avanti a X Factor e magari vincerlo pure cantando carote, carote le regalo a mio nipote e diventano banconote. Eravamo indicisi se dargli dell’imbecille o attribuirgli nostro malgrado l’etichetta di genio, per fortuna che i giudici di X Factor l’hanno eliminato e ci hanno tolto ogni incombenza.

 

 

 

 

7. La sobrietà di Myss Keta. In un anno è passata da fenomeno di nicchia a vera e propria star e icona gay. Con la sua voce da centralinista di linea erotica, le sue pailettes, le piume e quelle frasi assurde tipo dice che sono pazzeska, sarà il fascino della tedesca? ha conquistato tutti, tanto da meritarsi una perfetta imitazione a Quelli che il calcio.

 

 

 

 

8. Massimo Pericolo ha cagato a casa di Marra. Massimo Pericolo è uno degli artisti rivelazione del 2019, ma nessuno prima di lui aveva cagato a casa di Marra. Molto probabilmente qualcuno avrà cagato a casa di Marra, quando scappa scappa, per carità, ma nessuno prima di lui aveva reso noto cos’avesse fatto nel bagno di casa di Marra. Ma Massimo Pericolo è andato oltre, dopo aver cagato a casa di Marra, ha pisciato nella piscina di Emis Killa.

 

 

 

 

9. Ultimo e la conferenza stampa di Sanremo. Durante la conferenza stampa tenutasi alla fine del Festival, Ultimo si è letteralmente scagliato contro ai giornalisti:”Io non ho mai avuto la pretesa di venire qui e vincere, a differenza di quello che avete detto voi, tirandomela. Voi avete questa settimana per sentirvi importanti e rompete il cazzo. La mia vittoria sarà dopo il Festival di Sanremo, i live, la gente che si riconosce in quello che scrivo. Sono contento di aver partecipato al Festival. Io nel momento in cui scrivo le mie canzoni e poi escono, non m’interessa se piacciono a Salvini o al fornaio o al muratore..io punto all’eccellenza, non al buono“.

Ma ci sono stati anche una belle serie di vaffanculo tra lui e i giornalisti.

 

 

 

 

10. Achille Lauro (tra)vestito da Britney Spears. Annche auest’anno Achille Lauro si è distinto per innovazione, provocazione e trasgressione, nella musica, nell’abbigliamento, nella comunicazione e nell’immagine. Ha amplificato il suo essere geniale e trasformista, l’andare contro le regole e gli stereotipi, ma travestirsi da Britney Spears ha sicuramente battuto tutte le sue follie.

 

 

 

 

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