Cos’è il Salmo 23?

Salmo 23 è il titolo di uno degli inediti contenuti in Playlist Live di Salmo. Perché Salmo ha scelto proprio il salmo 23? Sicuramente perché è uno dei più famosi dell’Antico Testamento e poi per i temi trattati nel salmo stesso: il condurre il gregge, l’ospitalità, la speranza e la fiducia. Temi che, ovviamente traslati in tutt’altro contesto, con ben altre immagini e interlocutori, con un linguaggio molto differente e lontano da quello biblico, sono gli stessi che ritroviamo in Salmo 23 di Salmo.

 

 

 

 

Il salmo 23 della Bibbia recita:

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.

 

In Salmo 23, Salmo dice:

Dormo sul divano
Con la canna in bocca, con i buchi in testa, dormo sul divano
La storia si ripete, toh chi si rivede, ma ci conosciamo?
Ma la tua faccia è familiare, sono la coscienza, fammi fare
Una foto da mostrare ai familiari, che magari muori
E non ti vedo più
Se questa è la mia festa, come mai ti diverti solo tu?
Non devi dare ascolto a queste persone, loro non sanno niente di te
Quelli che pensano solo al “come”, poi si dimenticano il perché
Scusa ma non me la sento, dopo questo giro scendo
Io sono esattamente quello che sembro
Fuori c’è il sole, ma piove dentro
Aspè, l’accendo
Prendo tempo, per quando occorre
Ballo un lento, mentre il sole sorge.
Se vendi troppo, in Italia ti vanno contro
Partito dal bassofondo, la spinta all’estratto conto
Ma strano se te la tiri, ‘sta gente va su di giri
Un palo in cu*o, fachiri, vi mando a fare i facchini, ah
Quando indico la Luna, mi convinco che sei tu il rincoglionito
Perché guardi il dito
Si l’ho capito che il tuo disco è uscito
Ah, è un piacere, ah, per niente, ah, colpito, ah
E non sono l’unico, yeah
Ho fatto i soldi e sono lurido, yeah
Vestaglia come Big Lebowski, yeah
Esce il mio disco, e ca*zi vostri, yeah
‘Ste tipe mettono alla prova (alla prova)
Ma c’hai davanti Salmo Dovar (Salmo Dovar)
Fotte un caz*o della droga (della droga)
Le pistole e l’alta moda (alta moda)
Fotte un ca*zo ‘di sti platini (platini)
Numero 10 come Platini (Platini)
Spargi il verbo nel tuo barrio, uoh
Il primo rapper nello stadio, uoh
Gli amici tuoi chiaman la pula (brr, brr, brr, brr, brr)
Live da paura
La musica è una via di fuga, quindi va da sé 
Dovessi camminare nella valle oscura non avrei paura, perché sei con me

 

Salmo passa dall’esaltazione di sé che può essere associata al pastore che conduce il gregge, all’ospitalità vista a modo suo: Se questa è la mia festa come mai ti diverti solo tu?; alla speranza La musica è una via di fuga, quindi va da sé e conclude con la fiducia Dovessi camminare nella valle oscura non avrei paura, perché sei con me.

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