A Sfera e a Massimo Pericolo non è piaciuto il servizio di Brumotti su Cinisello Balsamo

La vita sì è infame ma è meglio di Brumotti diceva Salmo e in effetti tra l’inviato di Striscia la Notizia e alcuni esponenti della scena rap italiana non corre buon sangue. Rasty Kilo gli aveva  dato dell’infame un anno fa perché avrebbe dovuto lasciar stare i piccoli spacciatori che si guadagnano da vivere appunto con lo spaccio.

 

 

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Dal canto suo Brumotti aveva dedicato a Salmo, Sfera Ebbasta, Achille Lauro e Emis Killa un bel post sul suo profilo profilo Facebook e Twitter.

Ragazzi non fate di tutta l’ERBA un fascio“, con tanto di faccine sorridenti e erba scritto in maiuscolo che lasciano poco spazio all’interpretazione. Un attacco assurdo, ridicolo, gratuito, che non trova né capo né coda.

 

 

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Ma veniamo ai fatti recenti. Due sere fa è andato in onda su Striscia la Notizia l’ennesimo servizio di Brumotti contro lo spaccio. Questa volta la location è Cinisello Balsamo, paesino in provincia di Milano dove tra l’altro sono cresciuti Vegas Jones, Amill Leonardo e dove per un periodo ha vissuto Sfera Ebbasta. Per dare risalto al fatto che trap=droga, Brumotti ha deciso di usare due canzoni di Sfera come sottofondo del suo servizio a Cinisello: Mademoiselle e Ciny. Era necessario? O si poteva montare il servizio usando altri brani? È ovvio che, anche quando la trap e i suoi esponenti non c’entrano niente, vengano usati e associati a spaccio e droga e che la scelta di usare due brani di Sfera sia stata tutto fuorché casuale. Si può combattere lo spaccio e mafia anche senza tirare in ballo sempre e comunque la trap e Sfera Ebbasta.

 

Prontamente sono arrivate le repliche di Sfera e Massimo Pericolo.

 

 

 

 

Finirà mai questa associazione trap=droga?

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