La replica di Cool Caddish sulla vicenda “Sei Tu”

Dopo aver visto il video pubblicato da Andrea Piraz e le dichiarazioni rilasciate da quest’ultimo durante la live degli Arcade Boyz, Cool Caddish ha deciso di replicare.

 

Ecco le sue parole:

 

Io sono stato contattato da questo studio dove registravo centinaia di canzoni mettendo io la benzina per gli spostamenti, pagando la corrente dello studio e tante altre cose. Mi sono permesso di rimettere in circolazione quei pezzi perché è stato fatto un investimento di ore, di tempo e di denaro che non mi sono sentito di lasciare sprecati. Anche perché ai quei tempi esisteva l’underground e tutta quella roba era girata per cd. Per quanto riguarda Sei tu, mi ricordo che faceva parte di una session di studio di 5/6 canzoni, ricordo che era stato rivisto il ritornello a quattro mani da me e da Andrea Arru, era stato modificato e riadattato alla canzone, che alla fine è la melodia che ne è uscita fuori. Al di là della paternità di chi è stato, io vi dico questo: ho messo benzina alla macchina, sono andato ad Onori e quando sono uscito, nella mia macchina, mi stavo ascoltando Sei Tu, la stessa che avete sentito voi, la stessa che in un modo o nell’altro è arrivata a un altro rapper, che, all’oscuro di tutto, ha fatto quello che doveva fare. Qua si parla di una lotta di classe che riguarda il business e la creatività.

 

La persona che ha fatto il video dove io sembravo un bugiardo o un poco furbo, magari ha sottovalutato il fatto che esiste la gente, che la gente si passa la musica e che la gente sapeva che quella canzone in un modo o nell’altro era mia. Ora stiamo lì a centellinare chi ha scritto l’ultima parola, chi ha messo la virgola e chi il punto? Io sono entrato in studio e sono uscito con Sei Tu fatta e finita. Per poi scoprire due anni dopo che era stata assegnata a qualcun altro.

 

Al di là di tutto, io non ho accusato di plagio nessuno, ho semplicemente fatto una costatazione dove addirittura mi sentivo lusingato del fatto che fosse stata ridata vita a quella canzone. Io l’ho presa a cuor leggero dall’inizio, è logico che nel mondo del web ognuno si faccia la propria opinione, che sembrava anche piuttosto lampante. Emis Killa stesso, che io ringrazio, dice: lui non può mentire, mi hanno passato lo stesso provino.

 

È facile togliere la voce di una persona dopo che è stato rielaborato il pezzo in studio, io in totale ho tre versioni di quella canzone e in assoluta sincerità non cerco hype, non cerco nessun riscontro, non cerco un centesimo, cerco solo di far venire alla luce che, come è successa a me questa cosa, è successa a un sacco di altre persone. Magari è giusto farlo venire fuori perché tante persone che lavorano dietro le quinte, quando gli fai notare queste cose, ti dicono di attaccarti al cazzo, al di là di quello che fanno poi vedere nei video di risposta.

 

Voglio ringraziare il team di Emis Killa, sono state persone stupende, hanno capito la mia buona fede, il mio non arrivismo e che la mia era una semplice segnalazione.

Quindi ringrazio loro, ma non la persona che ha fatto il video dandomi del bugiardo, perché bugiardo non sono, io sono andato ad Onori insieme a un’altra persona e non era neanche presente la persona che ha parlato di questa cosa. Io non ero a conoscenza di un progetto del 2003 e infatti quello che ha fatto sentire nel suo video non sono i provini che ho sentito io, né che hanno formato la canzone che alla fine ho chiuso io“.

 

 

Leggendo queste parole e soprattutto dopo aver parlato con Cool Caddish, nella mia mente riecheggia solo una domanda: QUANTE ALTRE SEI TU ESISTONO? E QUANTI ALTRI COOL CADDISH ESISTONO? La musica è anche e soprattutto arte, non solo business e merce oggetto di compravendita. O almeno dovrebbe esserlo.

 

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