Come si combatte l’hangover?

E risvegliarsi in hangover sopra un Range Rover cantavano i Club Dogo in Weekend. La notte leoni e la mattina coglioni dicevano le nonne. Ogni volta è sempre la stessa storia: stasera non bevo, no tranquillo l’alcol lo reggo e il giorno dopo i buoni propositi finiscono nel cesso insieme a qualcos’altro e ci ritroviamo rincoglioniti con ancora la musica che ci balla in testa.

 

 

 

 

Il web pullula di rimedi contro l’hangover e dei più stravaganti in giro per il globo. In Giappone, per esempio, mangiano prugne sottaceto. In Corea preferiscono un brodo di carne e verza. I tedeschi si affidano alle acciughe marinate. I newyorkesi combattono l’hangover con un classico brunch a base di uova alla Benedict.
In Turchia si tenta la strada difficile della zuppa d’aglio, mentre gli inglesi pensano che il livello alcolico non debba abbassarsi e sostituiscono la colazione con una birra. I russi sostengono che bere vodka “nel modo giusto” ovvero liscia e a secco non scateni i postumi della sbornia, ma anche loro hanno un rimedio che consiste nel mischiare pane di segale, zucchero e lievito per ottenere una bevanda detta kvass alcolica, riservata agli stomaci forti.
I francesi optano per una zuppa di cipolla, mentre i messicani per un’insalata di gamberi o frutti di mare con limone cipolla e coriandolo. I cinesi
bevono tè verde bollente, i coreani zuppe fatte con ossa e carne di maiale.
In commercio esistono addirittura
bevande anti hangover, integratori post sbornia, e sacchetti bomboniera per combattere i postumi della sbornia.

 

 

 

 

C’è chi consiglia di bere acqua limone e zenzero a colazione, o acqua tiepida e sale, o ancora acqua e carbone attivo.

Ma forse è meglio lascisrsi cadere sul divano con a portata di mano acqua, una pastiglia per il mal di testa e tutto quello che serve per non doversi alzare nemmeno una volta, almeno fino a domani.

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