Massimo Pericolo ha avuto il coraggio di annunciare un non sold out

Ho visto artisti vantarsi di un sold out con metà locale chiuso, palco piccolo, e folla con riempiva neanche la metà della metà del locale chiuso. So di biglietti regalati o venduti a 1euro per riempire locali e palazzetti vuoti per metà. Di artisti che abilmente riprendono (o fanno riprendere) solo una parte della sala per fingere di aver fatto sold out. FINZIONE E NIENT’ALTRO. Ovviamente chi è presente vede il vuoto e la realtà dei fatti, magari sorride vedendoli decantare un falso sold out, ma difficilmente qualcuno si espone.

 

Massimo Pericolo è diverso. Reale e vero nella vita e nelle canzoni e questo gli fa onore. La data di Torino non ha registrato il tutto esaurito e forse neanche i 3/4. Avrebbe potuto stare zitto, non dire niente, tanto lo avrebbero saputo solo lui e i pochi presenti. E invece ha scelto di essere vero. Di mostrare il locale vuoto, di invitare i fan a comprare i biglietti e di dire ALLA FINE NIENTE SOLD OUT, MA CAZZO CE NE FREGA È STATO ECCITANTE.

 

 

 

 

In un momento storico in cui l’imperativo è spaccare e esibire i propri risultati strabilianti, essere il migliore, quello che fa più numeri, che ha più soldi, abiti costosi e beni di lusso, Massimo Pericolo è andato controcorrente con un piccolo gesto, ma reale e veritiero, che mostra la realtà dei fatti, che molti celano abilmente, ma che riguardano tutti. Non sempre si vince e non sempre le cose vanno per il meglio.

Chapeau.

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