Quando Tupac venne rimbalzato da un locale milanese

Il Tocco di Mida, il nuovo libro di Don Joe uscito il 22 ottobre, è ricco di aneddoti interessanti, chicche vissute in prima persona, racconti di un periodo storico (anni ’90/primi 2000) che ben poco ha a che fare con quello che stiamo vivendo.

Fa sorridere l’incontro di Don Joe con Tupac e di come sia stato letteralmente rimbalzato dai buttafuori del Bataclan, noto locale milanese che negli anni ’90 era il punto di riferimento per gli appassionati di black music.

 

Una sera, sarà stato il 1995, il posto era affollatissimo come sempre e io e altri miei amici eravamo fuori dal locale a farci i fatti nostri, quando, all’improvviso, sentimmo un gran casino: dalla limousine che aveva appena parcheggiato davanti all’ingresso uscì un ragazzo vestito con una camicia di Versace. Era Tupac Shakur, allora già uno dei rapper più famosi al mondo, arrivato da Los Angeles per una sfilata della settimana della moda. Solo che il tizio della security che presidiava l’ingresso non lo riconobbe e lo rimbalzò perché il locale era pieno. Tutti noi, che ovviamente avevamo capito subito chi fosse, cominciammo a urlargli addosso: “Testa di cazzo, non vedi che è Tupac? Fatelo entrare!”. Ma non ci fu verso. Come spesso accade in Italia, gli addetti alla sicurezza e il personale non erano molto ferrati di musica, e non erano in grado di distinguere un nero da un altro nero. Se non ricordo male, alla fine Pac se ne andò al Plastic, un’altra discoteca molto
modaiola di Milano, e la sua serata lì passò alla storia“.

 

 

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