Mario Giordano e la disinformazione sulla trap in diretta tv

Ieri sera su Rete4 è andato in onda il programma di Mario Giordano: Fuori dal coro. Il titolo fa pensare che gli argomenti trattati vengano analizzati e raccontati in modo reale, anticonformista e senza pregiudizi. Sì, appunto, FA PENSARE, perché in realtà ci troviamo davanti ai soliti eterni cliché. A un certo punto, dopo vari servizi e interviste a Matteo Salvini, viene presentato il libro di Paolo Del Debbio, Cosa rischiano i nostri figli, e quale promo migliore per un libro che porta quel titolo usare la trap come ennesimo caso di musica che incita all’uso di droga e alla violenza?

 

Cosa rischiano i nostri figli se ascoltano trap? Di diventare drogati, spacciatori, assassini e stupratori. 

 

Il servizio è iniziato con Massimo Pericolo e alcuni dei suoi testi più espliciti, poi sono stati intervistati alcuni ragazzi che hanno partecipato a un suo concerto e che ovviamente ripetevano le frasi cantate da Massimo Pericolo. Passiamo quindi ai testi trap LA MUSICA DEL DEMONIO: da Serpenti a sonagli di Sfera Ebbasta a Dolce Droga di Young Signorino, i classici serviti su un piatto d’argento ogni qualvolta post tragedia di Corinaldo si è voluto demonizzare la trap in tv. Wow Mario Giordano, sei proprio fuori dal coro!

 

In trasmissione viene invitato Young Vegeta, forse l’unico che ha accettato di farsi dare dell’istigatore all’utilizzo di droga in diretta tv. Ha provato a spiegare i suoi testi e a far capire il significato della trap, di come sia solo musica che non condiziona i gesti dei ragazzi, ma niente, è sempre stato interrotto da Giordano e Del Debbio che andavano dritti per la propria strada continuando a far passare il messaggio TRAP=DROGA. Ebbene sì perché i ragazzi hanno iniziato a drogarsi da quando la trap è diventata di moda, prima la droga non esisteva, nessuno ne ha mai fatto uso, nessuno l’ha mai cantata. La colpa ovviamente è della trap e dei suoi testi.

 

Un ennesimo siparietto penoso, fuorviante, di parte e che crea disinformazione. Per promuovere il libro del collega, Cosa rischiano i nostri figli, Mario Giordano ha dato libero sfogo a quello che è il suo pensiero e la sua realtà dei fatti su una musica che non gli piace, che non capisce e che non intende neanche capire, perché è più facile demonizzarla e associarle colpe che non ha, piuttosto che scavare a fondo nella realtà dei fatti. Ebbene sì, SE TUO FIGLIO SPACCIA È COLPA DI SFERA EBBASTA.

 

E meno male che il programma si intitola FUORI DAL CORO. 

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