Dove abbiamo già visto la copertina di Mattoni?

Giorgio Di Salvo è l’artista che ha curato l’artwork e tutta la parte grafica del progetto Mattoni di Night Skinny. Un lavoro che esula ovviamente dalla semplice scelta della copertina del disco, ma che comprende anche i vari artwork dei singoli brani pubblicati da Skinny su Instagram, gli stikers con tutti i 26 artisti che hanno partecipato al disco, il formato fisico in cd e vinile e quello digitale. Giorgio Di Salvo ha di fatto proseguito la linea dell’estetica legata a Pezzi. Tutta la veste visual e grafica del progetto, dalla cover digitale al packaging del formato fisico, allude al “mattone napoletano“, ovvero truffa per la quale all’interno della confezione identica all’originale l’acquirente trova pietre o mattoni.

Giorgio Di Salvo – ha dichiarato Night Skinny durante la conferenza stampa di Mattoni – come tutti i geni va rincorso, e siamo arrivati alla fine stringendoci la mano e dicendoci finisce qui. Sono molto soddisfatto del risultato, il disco di presenta come un mattone, un prodotto della Apple, mentre il cd è arricchito dagli stickers di WhatsApp con tutte le faccine di chi ha collaborato al progetto. Il vinile ha anche un bellissimo poster al suo interno con tutta la tracklist in stile anni ’90, invece per quanto riguarda gli artwork di Instagram li ha curati il suo assistente, che a un certo punto è andato in Corsica, è sparito, non rispondeva e sono volati parecchi vaffanculo. Io sono abituato a lavorare con Mecna, che è uno mega preciso, ti manda 70 prove, ti dice domani a mezzogiorno hai la cartella e alle 11.59 arriva, tutto perfetto, ma mi lancio sempre in questi progetti assurdi. Ora mi faccio una grossa risata, ma con questo disco abbiamo chiuso la collaborazione con Giorgio Di Salvo“.

 

 

 

 

Insomma, una collaborazione abbastanza complicata, travagliata e piena di vaffanculo, che però non ha portato a niente di così originale. A parte gli stickers, i poster e gli artwork di Instagram, la copertina del cd e del vinile è un qualcosa di già visto. Ricorda tanto infatti Yeezus e Yandhi di Kanye West, ma anche Tradimento 10 anni dopo di Fabri Fibra, che poi se vogliamo è lo stesso concept rivisitato da Playlist di Salmo. Quindi era necessario prendere un Giorgio Di Salvo per fare un artwork già visto e rivisto?

 

 

 

 

Quindi è stata ripresa l’idea già usata da Kanye West e Fabri Fibra con l’aggiunta dello sfondo tipico dell’Iphone dentro. Geniale, no?

 

 

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