Come procede l’accusa di spaccio nei confronti di Drefgold?

Era il 23 agosto quando Drefgold, all’anagrafe Elia Specolizzi, è stato arrestato a Milano nel suo appartamento, dove la polizia ha trovato 100 grammi di marijuana e hashish e 12mila euro in contanti. Nonostante dai profili social dell’artista tutto è stato messo a tacere con un “non credete a tutto quello che leggete”, ieri si è svolta la prima udienza del processo che lo vede imputato per spaccio.

La difesa ha dichiarato che Drefgold non ha bisogno di spacciare in quanto guadagna decine di migliaia di euro con la musica e ha depositato una serie di documenti proprio per dimostrare i redditi incassati dall’artista. Parte dei soldi trovati in casa, stando a quanto dichiarato dal padre, gli sarebbero stati dati proprio dalla famiglia e non sarebbero provenienti dallo spaccio. Per quanto riguarda la quantità di marijuana trovata, Drefgold ha dichiarato che era ad uso personale e si trattava della sua scorta estiva, essendo un consumatore accanito.

L’accusa ha chiesto, invece, di sentire in aula gli agenti che lo hanno arrestato, che verranno ascoltati nel corso della prossima udienza, il 12 novembre, in cui sono previste anche le conclusioni delle parti. 

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