6ix9ine ha ammesso gli abusi domestici, ma non verrà processato per questo

Sta facendo molto discutere sul web una nuova indiscrezione in merito alla vicenda giudiziaria di 6ix9ine resa nota da Complex e TMZ. Il rapper avrebbe infatti ammesso anni di abusi e violenze domestiche, che si sarebbero consumate tra il 2011 e il 2018. Sono state molte e ripetute le denunce di abusi da parte della sua ex compagna e madre di sua figlia, ma 6ix9ine non verrà processato per questi reati, perché ha firmato un accordo di cooperazione con i procuratori federali.

L’artista rischia una condanna a 47 anni di carcere e deve rispondere di accuse relative a reati federali gravissimi, come spaccio di droghe, rapina, ricettazione, affiliazione a gang criminali, possesso illegale di armi da fuoco e tentato omicidio, che avrebbe commissionato. Stando all’accordo firmato con le autorità, 6ix9ine si è reso disponibile a fornire agli investigatori tutte le informazioni di cui è in possesso relativamente alla Nine Trey Gangster Bloods, sotto-struttura criminale della più nota gang dei Bloods, a cui ha ammesso di essere stato affiliato, in modo tale da ottenere un significativo sconto di pena, l’ingresso nel programma di protezione testimoni e l’immunità dai reati di abuso e violenza domestica commessi. Secondo alcune indiscrezioni, nella migliore delle ipotesi, potrebbe tornare in libertà già nel 2020.

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