X Factor 13: squadra che cambia, vince ancora

Sfera è un bravo ragazzo, mi è stato subito simpatico. La sua musica è interessante” (Mara Maionchi). “Sfera è un campione. Meno male che siamo riusciti a prenderlo noi prima degli altri” (Lorenzo Mieli, AD di Fremantle).
Sfera sa fare squadra benissimo” (Alessandro Cattelan).

Sono tutti sicuri: Sfera conquisterà il pubblico di X Factor. Intanto ha già conquistato i giornalisti presenti in conferenza stampa a Sky per l’avvio della 13esima edizione, che hanno assistito agli spezzoni delle prime puntate.
Sfera e Mara Maionchi sono apparsi subito come una coppia esplosiva. Mentre Malika Ayane si è ritagliata il ruolo da prima della classe. “Vorrei essere più indulgente e smussare i miei angoli, ma non ci riesco”, ha detto, “È bravissima, se uno stona appena appena, io non me ne accorgo, lei lo becca subito” ha detto di lei la Maionchi.

Mentre Samuel dei Subsonica porta equilibrio in squadra perché ha un modo molto pacato di dire no, ma lo dice, (“Non deve essere facile essere giudicati”).

I giudici di X Factor sono stati scelti perché lavorano bene sincronizzati. I concorrenti spaccano alla prima apparizione, in un modo o nell’altro, e Alessandro Cattelan fa da trascinatore con le sue battute:Con quattro si va direttamente ai bootcamp con quattro no cosa fai? Vai a The Voice?

I giudici sono quattro, ma era Sfera ad avere tutti gli occhi addosso. La sua partecipazione era stata contestata da una parte del pubblico di Sky a causa della tragedia avvenuta alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, sulla quale lui ha dichiarato: “E’ qualcosa che mi ha segnato, non è una cosa che passa, niente cambierà le mie emozioni riguardo a quanto è successo. Ritornare a lavorare, non solo a X Factor ma a lavorare in generale, non è stato facile, non tanto per le critiche alle quali sono abituato, ma per la situazione che si era creata. Non sei mai abbastanza pronto per robe così”.

Tutti sono sicuri che anche chi pensa di odiarlo si ricrederà, perché Sfera è tutto il contrario di come è stato dipinto in questi mesi. E’ un professionista, grande lavoratore, pensa prima di parlare, rispetta i suoi colleghi anche quando non è d’accordo con i loro giudizi ed è molto attento a non urtare la sensibilità dei concorrenti quando deve criticare le loro esibizioni. Le sue battute sono fulminanti come quelle di Cattelan e le espressioni del suo viso parlano da sole.

E infatti ha avuto non soltanto la benedizione della Maionchi, ma anche quella di tutte le persone che lavorano con lui.

X Factor 13 è tutto nuovo, ma al tempo stesso è tutto uguale alla formula che l’ha reso una trasmissione vincente in questi anni: una squadra che vince, anche se è un po’ cambiata.

 

– Anna Savini

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