A quanto pare la morte di Mac Miller non è stata un incidente

Il 7 settembre dell’anno scorso Mac Miller è morto per overdose. Un cocktail micidiale di alcol, cocaina e fentanyl. Si è pensato a un incidente, ma proprio in questi giorni a ormai un anno dalla sua morte, il sito TMZ ha lanciato la notizia dell’arresto del responsabile del decesso dell’artista. 

È stato arrestato un uomo, il 28enne Cameron James Pettit, che è accusato di aver venduto a Miller pillole di ossicodone contraffatte contenenti, in realtà, fentanyl. I capi d’accusa contro Pettit farebbero parte di un fascicolo di 42 pagine diffuso da NBC News. Secondo le autorità, Pettit avrebbe inviato alcuni sms a degli amici subito dopo la notizia della morte del rapper, messaggi in cui confida la paura di essere arrestato e morire in galera.

Dopo l’arresto di Pettit, un porta voce della squadra anti droga di Los Angeles ha dichiarato: “Anche se la morte di una qualsiasi vittima degli oppiacei è una tragedia, l’arresto di oggi è un successo per la DEA. Il nostro messaggio è chiaro: se vendi sostanze illegale e uccidi una persona, la DEA diventerà la sua voce e non avremo pace finché non affronterai il sistema giudiziario“.

 

 

Lascia un commento