Achille Lauro: “È vergognoso lasciar morire in mare le persone”

Achille Lauro è sicuramente uno che parla poco, che raramente esprime a parole il suo pensiero, che sta lontano da polemiche e liti social, ma dopo aver visto il video pubblicato da Antonio Di Martino che racconta la tragica vicenda dei molti immigrati, ha deciso di dire la sua opinione.

È su Instagram che Lauro si è schierato dalla parte dei migranti usando parole forti e accusando accusando chi ostacola gli sbarchi di essere «complice di delitti». In particolare l’artista romano si riferisce al caso della Open Arms, bloccata a 150 metri dalla riva di Lampedusa, con a bordo 147 persone e in mare da 15 giorni.

Tra il 1861 e il 1985 gli italiani emigrati all’estero sono stati circa 29 milioni. Stiamo parlando dei vostri genitori, dei vostri nonni, delle mamme e i papà dei vostri nonni.
Immaginate vostra madre e vostro padre morirvi davanti annegati perché nessuno vi aiuta. Questo sta succedendo.

Ci sono dei video in giro spaventosi. Stiamo parlando di poveretti costretti a scappare dalle guerre. Lasciare morire così le persone è vergognoso. Dobbiamo ringraziare Dio di essere nati in Italia. Noi pensiamo a come comprare la macchina nuova, noi non abbiamo idea di cosa sia la guerra. Quello che sta succedendo non è solo ignorare la gente che ha un disperato bisogno di aiuto, quello che sta succedendo è essere complici di delitti. È un’umanità senza umanità. Buon Ferragosto“.

Le parole di Achille Lauro sono sicuramente forti, ma quello che colpisce è lo spunto di riflessione che ci offre, e il fatto che, nonostante sia ovvio a chi si riferisca, non abbia usato nessun nome atto a creare le solite polemiche social, ma abbia preferito dire la sua e farci riflettere su un argomento che umanamente tocca ognuno di noi.

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