Perché Salmo ha rifiutato la foto a un fan disabile?

Ieri sera Salmo si è esibito a Lecce. Sul palco lo sappiamo tutti è uno dei migliori, ma spesso ai concerti sono presenti anche fan con disabilità. Chi è su una sedia a rotelle, chi ha difficoltà di deambulazione, e chi purtroppo ha disabilità sia fisiche che psichiche, ma che comunque non vuole giustamente rinunciare a vedere il proprio idolo dal vivo, o anche solo a passare una serata diversa dalle altre, come è assolutamente giusto che sia.

I concerti spesso non sono ben attrezzati per persone con disabilità, mancano sedie, dove persone che non hanno la capacità di poter stare in piedi per ore schiacciati dalla folla, possano godersi lo spettacolo comodamente e senza pericoli.

Ieri sera a Lecce, a vedere il concerto di Salmo, c’era un ragazzo disabile, accompagnato dai suoi amici su una sedia a rotelle perché non ha la capacità di stare per lungo tempo in piedi. Questo ragazzo è molto fan di Salmo e aveva il desiderio di fare una foto con lui. Come molti altri ovviamente. Saranno tante, tantissime le richieste di foto durante eventi di quel tipo. I suoi amici hanno chiesto agli addetti alla sicurezza di poter far fare una foto al loro amico sulla sedia a rotelle con il suo idolo: Salmo. La risposta è stata: “L’artista ha detto di no”.

Perché? Cosa costavano pochi secondi per una foto? Per rendere felice un ragazzo che è venuto al tuo concerto in sedia a rotelle? Va bene che non è umanamente possibile accontentare tutti, ma in certi casi è doveroso concedersi. Dire no a un fan disabile è da stronzi. Soprattutto detto da uno che ha fatto nome e cognome della hostess che non lo ha aiutato con il bagaglio a mano quando era su una sedia a rotelle per un infortunio.

Umanità prima di tutto. Umanità e umiltà prima della musica, prima di salire su un palco e di riempire di retorica le proprie Instagram stories e i testi delle proprie canzoni.

Detto questo, c’è anche da spezzare una lancia a favore di Salmo. Durante i concerti, i backstage sono affollatissimi, e spesso blindati, la situazione è frenetica e non sempre gli addetti alla sicurezza si prendono la briga di andare dall’artista a comunicargli che un fan ha espresso il desiderio di incontrarlo e fare una foto con lui, neanche se disabile. È molto probabile, infatti, che la risposta sia stata data dalla sicurezza e non da Salmo in persona, ciò non toglie che a volte si potrebbe fare uno sforzo e mostrarsi un briciolo più umani.

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