Pretty Solero, Vacca e Jamil: basta insultarvi su Instagram

Ieri abbiamo assistito ad un altro siparietto ai limiti dell’indecenza. Protagonisti ovviamente Vacca e Jamil da una parte e Pretty Solero dall’altra.

Il tutto pare sia nato da Pretty Solero che con una serie infinita di Instagram stories ha fatto chiaramente capire che Vacca e Jamil abbiano parlato male di lui screditandolo con diversi artisti della scena. La situazione è poi degenerata e sono passati agli insulti, i soliti pessimi insulti della serie “mi scopo tua madre, ammazzo tuo padre, mi scopo tua figlia“.

 

https://www.instagram.com/p/B0A9u4AIIRL/?igshid=e7tsrxeofnta

 

Ed è proprio dal “scopo tua figlia” detto da Pretty Solero a Vacca che il tutto ha preso una piega ancora peggiore creando la solita shitstorm di insulti e odio.

 

https://www.instagram.com/p/B0BDoRGIz8D/?igshid=3hn047ljnu92

 

Ora, non è questione di chi ha ragione o meno, o di chi ha iniziato la diatriba, è questione che certe cose andrebbero bandite dai social network. Che personaggi più o meno noti non possono prendersi la briga di prendere un telefono in mano e dire la qualunque davanti a centinaia e migliaia di persone. È questione che dovrebbe esserci un’etica nel sapersi comportare e che non è necessario rendere pubblico ogni minimo fatto, soprattutto se esso è condito da insulti volgari, minacce e provoca l’effetto domino dell’odio sui social network.

A certi artisti, chiamiamoli così, dovrebbe essere vietato o quantomeno veicolato dai loro manager l’uso dei social network. Jamil e Vacca nel corso degli anni hanno litigato con più della metà della scena italiana, scatenando guerre social e facendo sì che le loro rispettive fanbase si sentissero autorizzate a seminare insulti. Pretty Solero di certo non è stato da meno e quello a cui abbiamo assistito è stato uno scempio vergognoso, degno solo delle peggiori bettole. Siparietti del genere andrebbero gestiti in privato, non sui social, non sotto gli occhi di ragazzini spesso poco più che bambini. Queste situazioni e questi artisti sono la feccia del rap italiano.