I tormentoni estivi sono come gli amori estivi

Boro Boro chi è? Non tutti lo sanno perché non è ancora cosi tanto famoso.

Però quelli che seguono Don Joe cantano una canzone di Boro Boro che fa cosi: “Baby, sto fumaa-ndo, giro per la calle e sono attee-nnto, Lei sopra di me lo muove lee-nnto Steso dentro al letto, giuro che la spen-go Poi la ria-ccendo. E sto fu-mando”. Il motivo è che Don Joe riposta tutte le stories dei ragazzi e delle ragazze che mimano o cantano Lento, perchè così si intitola la canzone. Così  tu, a un certo punto, ti ritrovi a cantare il brano senza sapere neanche di chi è.
Questo è l’effetto tormentone. Il  motivo per cui tutti al mare quest’anno balleranno, volenti o nolenti, Ostia lido di J-Ax. L’anno scorso era Amore e Capoeira di Giusy Ferré e Takagi Ketra che hanno fatto il bis con “e non c’è bisogno di niente, ahi ahi ahi ahi , quando la notte ti prende ahi ahi ahi” ma pochi conoscono il titolo (Jambo). In Margarita di Elodie e Marracash, titolo e strofa che resta in testa combaciano e la nuova coppia fa colpo come il duetto.
Se è per quello ci sono un’infinità di canzoni in inglese di cui la gente non saprà mai il titolo e neanche il significato, ma continuerà a cantarle per come le capisce. Come ci sono canzoni che diventano patrimonio dei bambini anche se non erano nate per loro. Calipso di Sfera, Mahmood, Fabri Fibra, Charlie Charles e Dardust è una di quelle. E’ la colonna sonora degli oratori e delle feste di compleanno dei bambini delle elementari. Che in coro, stonati come campane, cantano: “La gente aspetta i miracoli, a braccia aperte sì come tentacoli, Spera che risolva tutto il Signore, Ma non è cosi. No no no no. Questi finti sorrisi mi mandano in crisi oh oh oh. Bambini e banditi ai miei show”. E questa, che è la strofa di Sfera, è la prova che tutto quello che si dice contro i rapper non è vero. Visto che i bambini sono la voce dell’innocenza e comunque le loro canzoni le scelgono gli adulti. Rovazzi resta il preferito dei piccoli che cantano ancora i suoi vecchi successi. Per fare un tormentone non devi essere per forza un cantante. Pio e Amedeo hanno lanciato Sei Povero ad Amici ed è diventata virale come “entriamo senza pagare come i calciatori di serie A” di Fedez e J-Ax.
Un altro cantante bravissimo nell’effetto tormentone è Emis Killa che per l’estate ha lanciato Tijuana “canta la sirena come un sospiro mi parla di te” anche se sul palco ha ancora un grande successo con “Maracana’”. I tormentoni non sono necessariamente belli. Alcuni sono terrificanti, come quelli con i ritornelli Infiniti. In macchina si può cambiare stazione radio. In spiaggia e in piscina ci si salva con le cuffie. Comunque solo il tempo dirà se sono successi passeggeri come gli amori estivi o hit del secolo come “Gloria” o “Bandiera gialla”. Che saranno anche vecchie, ma sono come gli amori eterni. Non stancano mai perché non sono mai un tormento.

 

– Anna Savini

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