Meglio copiare la testa di Marra che usare il suo bagno

Marra nel rap è come Vasco nel rock. Cioè Marra è proprio il Re nel rap ed è una carica riconosciuta da tutti in generale (Guè Pequeno, Achille Lauro, Emis KIlla, Jake La Furia, Don Joe, Luchè, Gemitaiz eccetera eccetera eccetera) e dai nuovi sovrani (Sfera e gli altri). Quindi andare a casa di Marra è come andare in visita alla Casa Bianca. Nessuno si sognerebbe mai di dire che ha usato il bagno del presidente degli Stati Uniti. Tanto meno di dire per fare che cosa. Nessuno tranne Massimo Pericolo che su quel che ha fatto a casa di Marra ha fatto anche una strofa di un’eleganza senza pari.
A parte che non era un concetto proprio nuovo perchè Noyz Narcos l’aveva usato per i suoi avversari (“il rap è la mia casa e mi hai cagato sul tappeto”) però nel caso di Massimo Pericolo ha fatto colpo. Perché aveva ben poco l’aria di un’opera d’arte. Era proprio fattuale. Nel senso che tutti hanno immaginato Massimo Pericolo sul water di Marra a fare quello che doveva fare. Solo che certe cose non si dicono, proprio per questo la strofa l’ha fatto diventare più famoso di quanto non sia stato fino ad ora.
Perché era il suo modo di dire: “Ok guarda cosa posso permettermi con Marra, e a te invece manco di calcola”.

Un riassunto no frills, senza fronzoli perchè Massimo Pericolo è così, come il suo nome, senza fronzoli. Crudo fino all’osso nel raccontare la sua vita (è stato in prigione, un trauma che non gli passerà mai) e il suo odio per le forze dell’ordine (che l’hanno arrestato d’estate). Questo suo modo di rappare, riassunto nel disco Scialla Semper, ha fatto breccia alla Casa Bianca del rap e Marra, che fiuta gli emergenti da lontano, lo ha voluto per un feat contenuto nel suo nuovo e attesissimo disco, ed è della sua stessa opinione Salmo che lo ha voluto nel Machete Mixtape 4, il mixtape del momento, dove il verbo cagare non è neppure il più volgare delle tracce, ce n’è uno anche peggiore, da ragazzino delle medie sboccato.
Comunque questa strofa, che di sicuro ha contributo a far bruciare ogni record al Machete Mixtape 4, ha fatto centro.

Primo perché Marra ha confermato l’accaduto e ha lodato il giovane collega. E poi perché è iniziata la gara a chi ha fatto cosa a casa di Marra. “Io ho mangiato a casa di Marra”. “Io ho sentito Chiedi alla Polvere”. “Marra era a casa mia quando abbiamo avuto sei controlli di fila della Digos”. Tutti gli amici di Marra hanno fatto notare che è da tanto che loro frequentano la casa del king.

Tu hai sparecchiato a casa di Marra” ha scritto il padrone di casa alla fidanzata Elodie che è riuscita a spazzare via la fila di ragazze di Mixare è Bello e a lasciare capelli corti nel suo lavello.
E i fan, che si introducono sempre nelle conversazioni altrui, hanno subito rilanciato: “Vogliamo tutto l’elenco delle cose che hai fatto a casa di Marra”. Elodie, per stare al gioco e restare in tema, ha detto di essersi cambiata l’assorbente.

Al momento la gara sembra essersi interrotta a meno che non arrivino “le ragazze pupazzo come Playmobil cioè che se dico fai la ruota rispondono sì” di cui Marra canta sempre nella stessa canzone.
In tutto questo gioco, che può divertire o meno, c’è una cosa da dire. Marracash non è il re per niente. Marracash è il re perché non sbaglia un colpo. Dice cose intelligenti anche quando scrive una canzone come Stupido. E non è mai volgare e basta. Fare un featuring con Marra è una grande opportunità, ma poi bisogna andare avanti e diventare gli inquilini della Casa Bianca. Massimo Pericolo saprà di essere arrivato quando qualcuno dirà che ha usato il suo bagno. Magari, la prossima volta, senza dire per fare che cosa.

– Anna Savini

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