Le bestemmie sui social network

Ogni volta che guardo le Instagram stories di Salmo, mi aspetto sempre una bestemmia. Si sa che con il rapper sardo la bestemmia è sempre in agguato. Come dimenticare quando ha lanciato il prosciutto o mortadella che sia bestemmiando….

 

 

Nonostante questi siparietti e il suo modo colorito di parlare ci strappino un sorriso, bestemmiare sui social network è a tutti gli effetti di legge un illecito pubblico punito con una sanzione che può arrivare fino a 309 euro. Ora, non voglio fare la bacchettona o la ragazza casa e chiesa che non sono, anche a me nel privato scappa qualche lieve bestemmia ogni tanto, ma i social e il linguaggio sui social andrebbe veicolato, così come le azioni. Non si può aprire Instagram o leggere commenti su Facebook pieni di bestemmie, insulti, vedere gente che lancia il cibo, che fuma erba h24 o peggio fa uso di droghe. 

I social, volenti o nolenti, sono lo strumento di comunicazione più utilizzato anche da tantissimi bambini e va bene che dovrebbero essere i genitori a sorvegliarli e educarli, ma sarebbe altrettanto gradita una sorveglianza del social network stesso che bannasse chiunque si esprima tramite bestemmie o quantomeno bloccasse temporaneamente l’account in questione.

Dall’altra parte, soprattutto i personaggi pubblici, dovrebbero imparare ad avere un comportamento consono alla loro immagine.

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