Home Festival ha fatto una figura di m*

A una settimana dall’inizio dell’Home Festival l’organizzazione ha comunicato un brusco taglio alla lineup.

Sono saltati infatti i live di Aphex Twin, Pusha-T, Jon Hopkins a causa della “mancata installazione di un palco per questioni di sicurezza”.

 

 

Il pubblico ovviamente è incazzato nero, anche perché i live degli artisti annullati erano quelli che avevano spinto gli utenti a comprare il biglietto e c’è chi grida alla truffa. Oltre il danno anche la beffa, perché chi ha acquistato il biglietto non verrà rimborsato, visto che secondo le politiche di servizi come Ticketmaster e soprattutto secondo il sito di Home Festival, le modifiche della lineup del festival non sarebbero modifiche sostanziali dell’evento e quindi non darebbero diritto a un rimborso.

Assurdo, ma la cosa ancora più assurda è che la vicenda ha il sapore di presa per il culo. Pusha-T, per esempio, avrebbe dovuto esibirsi il 13 luglio sul palco dell’Home Festival, peccato che in quella stessa data ha un concerto a New York e che questo fu comunicato il 31 maggio. Ora viene da pensare che questi artisti annunciati e poi cancellati non avrebbero mai dovuto esibirsi all’Home Festival e che siano stati messi in lineup come specchi per le allodole.

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