The Voice: cosa abbiamo imparato dalla vittoria di Carmen?

SIAMO A THE VOICE NON A THE FOLLOWER ha detto Gigi D’Alessio ieri sera mentre la Lamborghini si scagliava contro un televoto troppo obsoleto. E come darle torto? I ragazzi, quelli che usano i social, che mettono i cuoricini e visualizzano i video su YouTube sono gli stessi che telefono in mano televotano da casa? Mah… Difficile dirlo, non credo… Il televoto con chiamata e sms è sicuramente un mezzo obsoleto rispetto alle nuove tecnologie e la vittoria di Carmen del team Gigi ne è la prova. Niente da togliere a questa giovanissima ragazza e alla sua voce incredibile, ma non rappresenta niente di nuovo. Il suo duetto con Arisa, seppur di altissimo livello, non aveva niente a che vedere con una Brenda che duetta con Shaggy.

 

 

O Miriam che canta con la grandissima Lizzo e dimostra di quanto è già di per sé una star e non solo una concorrente di un talent show.

 

 

Lo stesso Diablo, che sicuramente meritava il quarto posto, più che altro perché non ha ancora capito neanche lui che genere musicale ha deciso di fare, è stato bravissimo con Holly Johnson. Lui, che con il video della sua Blind ha raggiunto 2 milioni di visualizzazioni su YouTube, è stato il primo ad essere scartato in finale.

 

 

Cosa significa tutto questo? Che le visualizzazioni e i like contano fino a un certo punto e che il pubblico medio italiano preferisce e premia sempre e solo la tradizione. Con una Carmen minorenne, con una voce straordinaria, un ospite italiano, Arisa, e un coach super nazional popolare, Gigi D’Alessio: italianità e tradizione. 

 

 

Era impensabile che su Rai2, con il pubblico di Rai2 e con il televoto potesse vincere una voce innovativa, forte, “diversa” e non la solita bella voce pop italiana. ALLORA DITELO CHE VOLEVATE VINCERE ha detto Gigi a Elettra e Morgan durante la loro polemica al televoto, sì forse volevano vincere, forse Miriam per un insieme di fattori era The Voice, ma Gigi ci ha visto lungo. SAI CANTARE ANCHE IN ITALIANO? chiedeva durante le Blind, lui che è uno dei simboli della canzone italiana e napoletana, ha capito come arrivare al pubblico della finale: con una bella voce, una ragazza giovane e soprattutto italiana.

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