Quando i numeri non sono reali

Oggi tutto si basa sui numeri. Followers, like, visualizzazioni, streaming: sembra che siamo tutti ossessionati dai numeri e si fa di tutto per averne sempre di più.

L’ossessione numeri colpisce tutti: pagine Instagram, artisti, siti, youtuber, influencer. Se non hai grandi numeri non sei nessuno. È facile comprare followers, ma è altrettanto facile sgamare chi li ha reali e chi no, ma è facile anche comprare like, visualizzazioni su YouTube e streaming sulle piattaforme digitali. A volte, per quanto riguarda il tubo, il giochetto è semplice: basta investire in advertising, così ogni volta che a un utente compare un secondo di quel video viene subito calcolato come views e le views aumentano e aumentano a dismisura. Sono in molti a ricorrere a questa pratica, non solo artisti, ma anche e soprattutto youtuber e pagine/magazine che realizzano interviste video. Il problema è che poi questi monetizzano e lo fanno truccando di fatto la realtà. Tutti lo sanno, ma nessuno lo dice, perché quello che conta è avere grossi numeri da esibire che ti danno potere e credibilità (?).

Anche gli streaming su Spotify sono facilmente truccabili e acquistabili. Anche qui, basta pagare e il gioco è fatto. A tal proposito è molto interessante l’analisi fatta ieri da Dj Kosmi, che ha mostrato, senza fare nomi e cognomi, come i numeri degli stream di alcuni artisti siano palesemente fake.

 

 

MORALE DELLA FAVOLA: potete comprare tutti i follower che volete, le views che volete e gli stream che volete, ma siete e resterete solo dei fake wannabe ridicoli.

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