La pagella delle uscite settimanali

The Illest Vol. 2 di Mostro e Rinascimento di Laioung sono i due dischi usciti questa settimana, mentre per quanto riguarda i singoli abbiamo due producer con le rispettive squadre.

 

8 a The Illest Vol. 2 di Mostro.È un album di fotografie completamente diverse tra loro. È il momento in cui esploro nuove direzioni della mia musica, esco dalla mia confort zone per mettermi in gioco e dimostrare a me stesso di essere in grado di fare cose. The Illest è la mia ispirazione che si muove e si sposta verso nuovi suoni. A differenza di un disco ufficiale, dove mantengo lo stesso binario, nella saga The Illest mi diverto a sperimentare. Il risultato è un disco pieno di colori, che trova la sua completezza proprio nell’essere così vario” – ha dichiarato Mostro e la sperimentazione gli è riuscita alla grande. 12 tracce, prodotte dal duo dal duo Enemies e arricchite dai featuring di Madman e Nick Sick, nelle quali troviamo rap allo stato puro. Mostro, attraverso rime taglienti, toni cupi, incazzati e seri e senza perdere di vista il suo lato provocatorio, racconta di sé e della sua vita. Se proprio devo trovare un difetto è proprio l’aurea cupa che caratterizza sia la discografia di Mostro, sia questo progetto e che a volte andrebbe smorzata e alleggerita.

 

 

 

5 a Rinascimento di Laioung. L’idea che si cela dietro al disco è quella di prendere la tradizione melodica della musica italiana e trasportarla nelle sonorità conteporanee della trap con un pizzico di Jimi Hendrix, Pink Floyd e Led Zeppelin. Un obiettivo alquanto interessante ma al tempo stesso ambizioso e poco riuscito. Laioung definisce Rinascimento come “una piccola estensione della mia personalità, da sempre il mio obiettivo è quello di trasmettere emozioni con dei contenuti”. Le emozioni ci sono, i contenuti anche, non si può dire il contrario, la ricerca musicale c’è, ma il risultato finale è insipido e noioso.

 

 

7 a Calipso di Charlie Charles. Ha messo su una bella squadra per questo singolo, un ottimo producer come Dardust e tre artisti molto diversi tra loro che nel complesso funzionano molto bene insieme. Se quella di Charlie Charles fosse stata una scommessa, l’avrebbe vinta. Calipso è una hit, ma questo non vuol dire che sia perfetto, anzi.

 

 

8 a Fuck’dup di Big Fish. Sta volta Big Fish ha chiamato i migliori senza farci scherzi con nomi alla Chadia Rodriguez o Young Signorino che tanto ama produrre. Abbiamo tre artisti profondamente rap, tre generazioni messe insieme in modo perfetto. Fuck’dup rispecchia in pieno le aspettative: è rap dalla a alla z con tutti i crismi di questo genere musicale, ha un sapore old school, reso tale dal beat di Big Fish e dal ritornello di Tormento, ma è tutt’altro che vecchio.

 

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