Salmo a X Factor? Lui non smentisce

Intervistato da Il Fatto Quotidiano Salmo parla della possibilità di fare da giudice alla prossima edizione di X Factor: “Tutto quello che volevo fare l’ho fatto e, soprattutto, a modo mio. Mi stanno chiedendo di andare. Ancora non ho deciso. Potrei farlo ma solo per divertirmi, non per diventare famoso. Anche se questo non cambia il mio pensiero sui talent: ci sono anche altre strade, forse meno facili ma più funzionali“.

Un modo educato e paraculo per ritrattare tutto quello che ha sempre detto in questi anni sui talent e per pararsi alle possibili e certe critiche che arriveranno se la sua presenza verrà confermata. Nell’intervista Salmo ha parlato anche di Fedez che ha recentemente dichiarato di non aver ascoltato Playlist, di Fabri Fibra e Sfera Ebbasta: “Secondo me l’ ha sentito. Io ho ascoltato il suo, mica mi vergogno. Gli ha dato un titolo giusto, Paranoia Airlines, si è descritto molto bene, ma non ricordo una rima. Fabri Fibra è il mio maestro. Lucido e intelligente. Ha scritto cose lui sulla droga in Mr. Simpatia che in confronto Sfera Ebbasta è un’ educanda. A proposito di Sfera, non so come riuscirà a uscirne dai tragici fatti di Corinaldo, poteva succedere a chiunque, il problema è che gli italiani ti fanno una foto e quella ti si appiccica. Ricordate Masini? O Mia Martini? La gogna mediatica ti taglia la testa. Ormai non basta più fare bene la musica: bisogna essere un personaggio. Devi spingerti, essere presente“.

“Essere un personaggio, spingerti, essere presente” è questo pensiero di Salmo che può racchiudere meglio la sua eventuale decisione nel partecipare come giudice a X Factor, dice che non è una questione di avere maggiore popolarità ma non può che essere questo, si può biasimarlo? No.

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