Gué Pequeno va a Sanremo e scattano le polemiche

Ieri sera Gué Pequeno è andato per la prima volta al Festival di Sanremo dove ha duettato con Mahmood. Tra le varie interviste, molto interessante è stata quella rilasciata a GQ, dove il Guercio lancia una frecciatina non poco velata ai colleghi che parlano di Salvini per farsi rispondere da lui.

 

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Ma non è finita qui, nel testo di Soldi Gué dice “Adesso piango sulla Rolls Royce” e c’è stato subito chi ha gridato al dissing nei confronti di Achille Lauro e alla sua Rolls Royce. Che poi, intendiamoci, Gué non si è inventato nulla e se proprio vogliamo ha citato una celebre frase di Marylin Monroe “Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò”.

Ovviamente quando tratta di rap in Italia i casi sono due: o si dissano o parlano di droga. La polemica è partita da da quei geni de Il Fatto Quotidiano che di rap, è noto, non ne capisce un cazzo. Ovviamente il Guercio non le manda a dire e ha risposto in modo colorito al giornale.

 

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Nel mirino di Gué ci sono anche Pio e Amedeo che hanno commentato il look sfoggiato dal rapper e firmato Moschino alla scimmietta di Remí. Siamo alle solite, se fai rap in Italia sei un fenomeno da circo.

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