Izi sulla scia di Marracash

Ho già parlato di come, soprattutto in un momento come questo, con uscite continue di musica e sovraesposizione da social, l’attenzione cada più sulle assenze che sulle presenze. La cosa che più di tutte fa pensare è che quando vai a un party noti chi non c’è e non chi c’è, questo vale anche per la musica e per Instagram stesso. È una caratteristica insita nella natura umana. Guardiamo le storie di tutti, siamo assuefatti dalle continue uscite musicali, ma prestiamo attenzione a chi non si mostra sui social e a chi non fa uscire musica di continuo.

Ecco che se Marracash ogni tanto pubblica una storia dicendoci “sono vivo” siamo tutti incollati e prestiamo più attenzione rispetto a chi ci massacra giornalmente con storie varie. Izi in questo senso è sulla scia di Marra. Oggi è uscito Magico, il suo ultimo singolo, e a molti sembra passata un’eternità dal precedente. In fondo sono passati solo cinque mesi, non cinque anni. Izi non è sparito e non è tornato. C’è sempre stato, solo che, a differenza di altri non passa le giornate sui social e non pubblica un singolo al mese giusto per ricordarci che c’è, è vivo e fa musica. Perché fare musica vuol dire fare musica non i pagliacci sui social, non buttare singoli a caso per paura che le persone si dimentichino di te. Questo loop da social network danneggia molti artisti e la qualità della musica stessa, è il solito discorso della musica fast food o usa e getta, ciò non toglie che un approccio come quello di Izi e di Marra porti inevitabilmente il pubblico a domandarsi “cosa cazzo sta facendo?”. L’assenza è la forma di hype più potente.

 

 

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