La forza e la dolcezza che convivono in Madame

Fin dall’uscita di Anna, il suo primo singolo, sono rimasta colpita da Madame e dalla sua lirica. Lei ha solo 16 anni, ma una capacità di scrittura più unica che rara, un’intensità emotiva spettacolare e un modo di usare le parole che lascia sorpresi.

Sciccherie è il suo secondo singolo prodotto da Eiemgei, dove vengono fuori le sue doti e caratteristiche, il suo giocare con le parole, con gli accenti, la sua passione per la lingua italiana, i suoi dialetti e soprattutto la sua storia. Lei è appassionata di Dante, della sua scrittura carica di immagini e figure retoriche ed è questa sua passione che rende i suoi testi così profondi e mai banali, eppure ha solo 16 anni, come fa? Resta un mistero e comunque è una dote. Ha una capacità innata di mischiare rabbia, forza, dolcezza, eleganza e intensità in un alernarsi quasi perfetto e sicuramente inedito. Madame ha una proprietà di linguaggio esclusiva e rara, si rifà alla poesia, al rap, giocando con la pronuncia e con gli accenti delle parole e nella scrittura gioca molto con assonanze e metafore. Sciccherie è un pezzo complesso, ma che scorre fluido. 

La parola che dà il titolo al singolo fa riferimento a tutto ciò che è bello e di cui non si può fare a meno, alle dipendenze sia materiali sia affettive. Con una consapevolezza inconsueta per una sedicenne, Madame dà vita a una canzone che dimostra come si possa puntare sull’eleganza e riuscire comunque a rappresentare e far identificare le nuove generazioni creando con queste un senso di intimità e complicità.

 

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