L’esorcista a Rai Radio2: “nei testi di Sfera Ebbasta c’è il demonio”

Non è uno scherzo e non è un film, è quello che sta succedendo davvero in Italia, nelle televisioni pubbliche, sui giornali, sui siti di informazione, in radio. A Rai Radio2, infatti, hanno addirittura invitato un esorcista, tale don Antonio Mattatelli per parlare della tragedia avvenuta a Corinaldo, leggete cos’ha detto:

Sfera Ebbasta? Ho letto il testo di una sua canzone e mi sono messo le mani nei capelli. Dietro messaggi simili c’è il demonio. Non so come si faccia a portare i propri figli in un posto in cui si cantano certe canzoni. Mi sorprende che i ragazzini vengano accompagnati addirittura dai genitori nelle discoteche per partecipare a certi incontri. Le discoteche sono sicuramente luoghi in cui il demonio sguazza. La musica ha una potenza evocativa straordinaria. Si può pregare o evocare Satana con la musica. Questi rapper hanno una funzione anticristica, instillano nei ragazzi dei valori sbagliati. Non voglio colpevolizzare il singolo o i genitori. Servirebbe una svolta a livello di società e di Stato. Si dovrebbe capire che non è più democrazia un regime in cui tutto è permesso e non c’è più nessun fondamento etico. Certe canzoni andrebbero anche vietate, censurate per legge. E le discoteche non dovrebbero essere luoghi non tenebrosi come sono attualmente, luoghi in cui c’è droga, sesso, promiscuità, luoghi in cui il demonio può piazzare tutto ciò che può pensare per un giovane”.

Non so se sono peggio le parole di questo esorcista, che sicuramente meritebbe una lunga permanenza in una clinica psichiatrica, o chi invita un esorcista per parlare di Sfera Ebbasta e della musica rap in generale. Però anche questa è l’Italia, anche questa è parte di quello che sta succedendo in questi giorni, anche questa è disinformazione, sono messaggi pericolosi e altamente fuorvianti, sono messaggi che inneggiano alla dittatura e alla privazione della libertà di espressione e artistica. Non si può far finta che non esistano, non si può liquidare il tutto dicendo “è un coglione”, bisogna aprire gli occhi e dare un’informazione corretta e il più possibile veritiera e aperta.

Lascia un commento