Non credere a tutto quello che leggi

La disinformazione regna sovrana, soprattutto quando si parla di rap, soprattutto quando si tratta di gossip. Se i media generalisti storpiano i nomi dei rapper tanto da far diventare i Colle Der Fomento il Colle Der Fomento e Danno il titolo di una traccia e non il nome di un rapper, il gossip va a nozze nello scrivere stronzate.

Io stessa mi sono divertita l’altro giorno a scrivere una cazzata colossale, ovvero che Amill Leonardo avrebbe preso il posto di Wad a Hip Hop Tv. Perché l’ho fatto? Per vedere fino a che punto la disinformazione può dilagare sul web e infatti, non solo dilaga, ma allaga.

Ecco che, complici i vari social, da una storia o da un post vengono costruite delle favole che in confronto quelle della Disney sono niente. Oggi mi sono imbattuta in una notizia riportata da più siti che sostengono che Travis Scott e Kylie si siano sposati. Al di là del fatto che non ce ne fraga un cazzo, è interessante capire come vengano montate le notizie. Da mesi Mtv porta avanti questa notizia con più e più articoli che ovviamente fanno gola agli appassionati di gossip e che comunque tutti i siti, chi più e chi meno, Rebel compreso, si diverte a pubblicare.

La verità però sta sempre nel media stat virtus, come dicevano i latini e questo vale per tutto. Ora, che i due si siamo sposati o meno, poco ci importa, ma serve per capire come vengano date notizie o supposizioni basate sul nulla.

Secondo MTV.it, Kylie e Travis si sarebbero sposati perché Kalye ha postato questa foto tre giorni fa e di conseguenza ieri è partito il gossip.

 

Screenshot_20181206-140228_Chrome.jpg

 

Non solo, facendo fede ad alcune foto postate su Instagram, molti hanno iniziato a sostenere il contrario, addirittura che Travis Scott abbia tradito Kylie e che sia un imbroglione.

Ovviamente il tutto è stato spiegato anche grazie a un video.

 

 

Perché dare delle fake news o delle news a metà? Una volta che avete avuto i click sui vostri siti cosa ve ne fate? È bene andare a fondo nelle cose, non credere a quello che viene scritto su internet, perché anche siti che possono sembrare attendibili, spesso, per copiare una notizia, finiscono per scrivere cazzate.

Lascia un commento