Le ultime uscite di Gué Pequeno

Proprio ieri parlavo di come spesso si noti più l’assenza della troppa presenza o sovraesposizione confrontando i rispettivi modus operandi di Marracash e Gué Pequeno. Bene, il Guercio ha pubblicato due singoli e un featuring in meno di una settimana, ma come fa? E soprattutto dove trova il tempo? Pubblicando musica con una frequenza così elevata il rischio di sbagliare è molto alto, ma pare che a lui poco importi, sembra ormai mosso dalla smania di essere sempre presente e così continua a pubblicare singoli.

Dopo Musical Mafia è stato il turno di Doppio Whisky con Mahmood, il cantante pop di origini italo egiziane che ha partecipato all’edizione del 2012 di X Factor. Il singolo sembra ricalcare i vecchi albori di Vero, l’ultimo disco di Gué degno di nota al quale molti dei suoi fan sono affezionati. Delusi da Sinatra, era forse quello che volevamo ritrovare: il Gué più tormentato, in un mix tra Rose Nere e Equilibrio.

 

Ma Gué non si ferma mai e stanotte è uscito Notti Brave (After) di Carl Brave che vede la partecipazione del Guercio nella traccia Spunte Blu. Ritornando al discorso sovraesposizione, va a finire che se fai troppo ti ritrovi a dire sempre le stesse cose, infatti la strofa di Gué sembra un deja vú di concetti triti e ritriti nel corso degli anni.

“Io resto G da lunedì a domenica, ma tu mi spegni la luce come il Lexotan
Ho un arcobaleno al polso, i tuoi graffi sul dorso, tuo padre che ripete il Padre Nostro
Per te ho lasciato la più figa di Via della Spiga, la mia bad bitch a Miami beach, l’altra tipa che avevo giù a Tor Bella Mo’, il suo ex vuole menarmi come al Bellator.
Mo’ sono sotto al tuo blocco, se vuoi il sushi ti porto a Tokyo, in Argentina per la carne al fuoco, cous cous in Marocco, ostriche in Costa Azzurra.
Guesus nome sul mio passaporto
Habibi mi immobilizzi sì come Khabib se non visualizzi e non mi scrivi
C’è un dolore che fa male, un dolore che ti cambia, ho fatto più fatica a smettere con te che con la ba-”