“Ho sentito già il tuo pezzo su Telegram”

Che i pezzi girino illegalmente prima della loro uscita lo sappiamo tutti, a noi addetti ai lavori li mandano spesso in anteprima, altri invece li condividono su Telegram e la nuova frontiera è scrivere su Instagram “io l’ho già sentito te lo passo” o spoilerare i titoli oggetto di hype da parte degli artisti, vedi Nuvola di Drefgold e Side. Anche ai miei tempi si scaricava musica illegalmente con Emule e si compravano i cd pirata dai marocchini, ma non si andava a dire ai Club Dogo “ho comprato Mi Fist dal marocchino“. Oggi, invece, si ascoltano i singoli o i dischi illegalmente e lo si comunica fieri agli artisti.

A sollevare la questione ieri, a poche ore dall’uscita del suo nuovo singolo Sangue Misto, è stato Slava che, in una serie di Instagram stories, ha detto come sia sciocco scrivergli “ho già ascoltato il tuo pezzo” e ha spiegato quanto questo meccanismo sia dannoso per gli artisti.

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Come giustamente ha detto Slava, non offendetevi se poi qualche artista vi risponde in malo modo e soprattutto se lo fate, abbiate almeno il buon gusto di non dirlo all’artista in questione. Sappiamo quanto valgano gli streaming e oltre ad avere a disposizione tutta la musica che vogliamo gratuitamente, spesso non sappiamo neanche aspettare i tempi tecnici di uscita di un singolo o disco che sia.

 

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