Tadan! Un anno di G.Bit

13 settembre 2017 usciva Yuppi di G.Bit. Lui all’epoca era un ragazzo come tanti, con un lavoro come tanti che non lo rendeva felice. Nativo di La Spezia, viveva a Milano e andava tutti i giorni a Monza a lavorare, ma il suo sogno era quello di fare musica, ha creato il suo progetto, ha pubblicato Yuppi, le cose hanno iniziato ad andare bene e G.Bit ha lasciato il lavoro.

 

14 settembre 2018. G.Bit di lavoro oggi fa musica e ha deciso di festeggiare quest’anno che ha segnato una svolta importante nella sua vita e nella sua nuova carriera artistica con un Ep, Tadan! Non è un Ep normale, del resto cosa potevamo aspettarci da G.Bit? Ha deciso di remixare quattro tracce già edite di quattro artisti emergenti. Tadan è la confenzione di quattro coni gelato al gusto di Konikiwa, Farò una Vacanza, Sabato e Bull Boys.

A parte con Tadan, come hai festeggiato il compleanno di Youppi?

“In realtà era più una cosa legata alla musica e il vero festeggiamento è stato Tadan, però ieri mi sono ubriacato. Hahaha. Ma non è stato un vero e proprio festeggiamento, quanto più un ok è uscito, svaghiamoci! Ridendo e scherzando siamo arrivati a un anno”.

E cambiando il colore dei capelli…

“Il festeggiamento è stato quello, è stato ok, ora partiamo con un altro anno, poi vediamo se facciamo un altro compleanno”.

Il cambio di colore dei capelli è stato anche un modo per dirti ok ora il mio lavoro è questo, non si torna più indietro?

“Sì, io mi volevo tingere i capelli da quando sono salito a Milano, poi ovviamente con il lavoro non potevo e ho titubato e finalmente ce l’ho fatta. Guarda, mi ha scritto ieri il mio collega e mi ha detto oh meno male ce l’hai fatta!”

IMG-20180914-WA0013

Parlando di Tadan, com’è nata l’idea di fare dei remix di artisti meno conosciuti di te?

“Di alcuni sono amico, mentre altri non li conoscevo e semplicemente mi è piaciuta la loro musica. È nata un po’ così, mi piacevano i loro pezzi, secondo me erano veramente forti e mi sarebbe piaciuto dare un contributo a modo mio anche a un pezzo che poteva essere distante dalle mie sonorità e così è stato”.

Infatti ti sei addentrato in territori non tuoi, non solo come sonorità, ma anche come testi, alcuni sono anche più malinconici…

“Sì, se prendi Bull Boys l’atmosfera del pezzo è molto malinconica e nostalgica, il testo cavalca quell’onda, però poi ho sdrammatizzato un po’ con alcune frasi. Secondo me non mi ha snaturato, è solo un altro lato di me che mi ascolta non conosceva”.

Tu avevi le Bull Boys?

“Io le avevo e le vorrei riavere, ma sono difficilissime da trovare”.

Ma alla fine dove farai una vacanza?

“La farò a Barcellona, per davvero, parto ora, non ricordo se il 25 o il 26, comunque a fine mese. Ora farò un po’ di vacanza, non ho mai viaggiato e a me piace girare, vedere e scoprire posti nuovi e spero ora di poterlo fare”.

Tadan è un titolo alla G.Bit, ma perché Tadan?

“Perché ci stava, non ho detto niente fino a due giorni prima, quindi era proprio un Tadan, una sorpresa che la gente non si aspettava. Poi in molti si aspettavano un singolo, sembrava il  titolo di un singolo di G.Bit e ho voluto creare un po’ di suspance, della serie non sai cos’è fin quando non lo senti”.

Tra questi quattro pezzi, quale senti più tuo e quale pensi sia stata una sfida superata alla grande?

“Come sonorità sicuramente Konichiwa è quella che si avvicina di più alle mie corde. Come sfida, ti dico, è stato veramente naturale fare questi remix, forse Sabato, che è stato l’ultimo che ho scelto di fare perché è il più distante dal mio mondo, ma è uno dei miei preferiti”.

Di solito, un artista, quando è a un buon livello di popolarità come te, cerca di fare feat con quelli più in alto, non con quelli più in basso, ma tu hai fatto il contrario, perché?

“Sì di solito la strategia è questa, ma Tadan è una cosa a sé. Il concetto è: un anno da Yuppi, io un anno fa stavo ancora lavorando, la mia carriera artistica non era ancora partita, quindi per me è una data importante perché da lì è partito tutto. Ora sono qui a parlarne e a dire che un anno dopo sto facendo musica di lavoro. Visto che per me è stata una data fortunata, ho voluto che lo fosse anche per gli artisti che mi piacciono. L’ho fatto con l’intenzione di non andare a cercare i nomi hype, non perché non voglia, ma perché non era il concept di questo Ep. I feat con Samuel Heron e Dani Faiv li ho già fatti, poi si vedrà più avanti”.

Comunque voi di La Spezia siete forti, nessuno si aspettava una scena rap a La Spezia

“Sì e ne vado molto fiero, se vai a vedere Spezia, ha 90mila abitanti, è una città dove non c’è niente e dove la mentalità non è quella giusta e siamo riusciti in più persone a venir fuori. Ognuno con il proprio stile e anche con lati in comune, perché chiaramente veniamo dalla stessa città, abbiamo iniziato insieme e abbiamo sia lati in comune, sia lati che ci distinguono, ognuno ha il proprio pubblico sparso per l’Italia, ma veniamo tutti da La Spezia”.

IMG-20180914-WA0014

Anche Disme con cui hai fatto Farò una Vacanza è di La Spezia, ho letto che eravate già amici

“Sì Disme è mio amico d’infanzia, Walter I miei migliori complimenti lo conosco da quando abito a Milano e anche con lui ho un bel rapporto, Fiks non lo conoscevo, l’ho contattato per remixargli il pezzo e ora ci siamo beccati due o tre volte ed è un pazzo, spacca un sacco, mentre con Mike Lennon avevamo amici in comune ma non lo conoscevo personalmente”.

Delle 4 tracce di Tadan in quale ti divertiresti di più a fare il video?

“Forse Bull Boys perché è la più particolare e nella sua particolarità è la meglio riuscita. Mi trasmette qualcosa di positivo nonostante la nostalgia del pezzo e sarebbe la più bella da vedere come verrebbe in un video, senza nulla togliere alle altre”.

I tuoi quattro gusti preferiti di gelato?

“Liquirizia, ananas, menta e acciuga. Non è vero ma una volta siamo andati in una gelateria e Lussorio ha voluto assaggiare il gelato all’acciuga, che è come dire alla merda, ma lui l’ha voluto assaggiare e poi ha detto fa schifo è proprio una merda hahaha”.

E le tue quattro canzoni preferite di quest’anno?

“Yuppi perché è Yuppi, Uau per il concetto di essere riuscito a mollare il lavoro e perché mi piacciono tutte le strofe, Konichiwa e Bull Boys”.

 

Lascia un commento