La pagella delle uscite settimanali

Finalmente abbiamo trovato il Trap Phone e anche questa caccia ce la siamo tolta dai coglioni. Che poi, se vogliamo dirla tutta, questa mossa di marketing era una bambinata e avrebbe dovuto suonare come campanello d’allarme sulla non maturità di Sinatra. Chi si era illuso di ascoltare un disco conscious di Guè è rimasto ovviamente con un pugno di mosche in mano.

7 per Sinatra di Guè Pequeno. Lui è in grandissima forma e le 12 tracce saranno sicuramente delle hit, così come sicuramente farà disco di platino in pochissimi giorni, ma più che un disco è una macedonia, una compilation di brani e stili diversi tra loro, con una quantità di feat esagerata e senza un filo conduttore o un leitmotiv. È solo Guè Pequeno, con le sfaccettature che conosciamo bene da tanti anni.

 

8 per Tadan di G.Bit. Lui mi piace, non ne ho mai fatto un mistero e con questo mini Ep di sole 4 tracce, tutte remix di 4 artisti emergenti, ci ha dimostrato due cose: sa essere poliedrico e controtendenza. Mi spiego, si è addentrato in territori non suoi e li ha resi propri e, al contrario di quanto fa la maggior parte dei suoi colleghi, non ha cercato il feat con artisti più in alto di lui per prendere un po’ di popolarità grazie alla loro luce riflessa, ma ha scelto 4 pseudo sconosciuti solo e soltanto perché quelle 4 tracce a lui piacciono e voleva rendergli omaggio. Chapeau.

 

4 per Piccolo Pietro di Tredici Pietro. Quando Dj Francesco uscì con La Canzone del Capitano il motto era “Chi fermerà la musica? Tuo figlio“. Lo stesso vale per Tredici Pietro, ok non è figlio dei Pooh, ma di Gianni Morandi, ma il succo non cambia. Essere figli d’arte non significa dover per forza fare musica se non si è capaci. Un tempo i figli di cantanti, registi, attori seguivano le orme dei padri, provavano addirittura a superarli, basti pensare a Vittorio De Sica e al figlio Christian, a Vittorio e Alessandro Gassman, a Fabrizio e Cristiano De Andrè, poi sono arrivati Dj Francesco e Tredici Pietro. Era molto più rap Gianni Morandi con Fatti Mandare dalla Mamma.

 

5 per il video di Keanu Reeves di Gemitaiz e Achille Lauro. Niente di che, il solito video che trasmette un live, evviva l’originalità.

 

6 per il video di Ocean di Sick Luke. La base è da 10 e lode e il video ha il sapore malinconico di fine estate, quando il mare è increspato, quando vedi finire la stagione e ripensi alle cose fatte. Così, come fotografie nelle mente, Sick Luke rivive i tutti i momenti di quest’ultimo anno.

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