Perché un rapper che esibisce soldi fa ancora scalpore?

Apro Google e tra gli articoli suggeriti ce ne sono due che riguardano Sfera Ebbasta e il suo ultimo post su Instagram con parecchie banconote in mano.

Titolone quello di Leggo

L’ultima provocazione di Sfera Ebbasta, si copre di soldi: “Il mio primo lavoro era il porta pizze”

nell’articolo scrive: “Una nuova provocazione da parte di Sfera Ebbasta, al secolo Gionata Boschetti. Il rapper nato a Cinisello Balsamo, che si è definito “re della trap” (genere musicale molto in voga) e che ha ottenuto il record di streaming su Spotify nonché il tutto esaurito durante le sue esibizioni live, ha voluto sottolineare quanto la carriera musicale abbia accresciuto la sua capacità economica. Sfera, dal suo account instagram (che non a caso usa come simboli l’euro e il dollaro) ha postato una foto che vede il suo braccio ricoperto di soldi, per la verità banconote da 20 euro, seguito dalla didascalia: «Il primo lavoro che ho fatto è stato il porta pizze».”

Andiamo al Messaggero:

Sfera Ebbasta si ricopre di soldi: «Il mio primo lavoro era portare le pizze»

Una nuova provocazione da parte di Sfera Ebbasta, al secolo Gionata Boschetti. Il rapper nato a Cinisello Balsamo, che si è definito “re della trap” (genere musicale molto in voga) e che ha ottenuto il record di streaming su Spotify nonché il tutto esaurito durante le sue esibizioni live, ha voluto sottolineare quanto la carriera musicale abbia accresciuto la sua capacità economica. Sfera, dal suo account instagram (che non a caso usa come simboli l’euro e il dollaro) ha postato una foto che vede il suo braccio ricoperto di soldi, per la verità banconote da 20 euro, seguito dalla didascalia: «Il primo lavoro che ho fatto è stato il porta pizze».”

Tralasciando il fatto che i due articoli sono identici, perché dovrebbe far notizia o essere una provocazione quella di Sfera Ebbasta?

L’Italia parla di rap, ancora una volta senza sapere cosa sia, non ne ha la più pallida idea. Sfera Ebbasta é il nome del momento, gli occhi sono puntati su di lui perché é la gallina dalle uova d’oro. Lo invitano al concerto del primo maggio e poi lo massacrano per aver indossato due Rolex, senza neanche conoscere o sforzarsi di capire il personaggio. Lui pubblica una foto su Instagram con in mano parecchie banconote da 20 euro ed é subito provocazione. Ma provocazione di cosa? Intanto, leggendo il post, si capisce benissimo il messaggio: facevo il porta pizze, ora sono pieno di soldi grazie alla musica. É un messaggio sbagliato? Non credo proprio. É come dire: se lavori sodo e credi nei tuoi sogni, puoi realizzarli. Di certo non é un politico che esibisce soldi rubati alle tasche degli italiani, ma un rapper. Certo, l’Italia non ha mai visto Tiziano Ferro o Renga esibire soldi e quindi la cosa fa scalpore, tanto da definirla la provocazione di Sfera Ebbasta.

Ma i giornalisti che scrivono conoscono un minimo di storia del rap?

Evidentemente no. Siamo negli anni ’80 quando Rakim con i primi soldi fatti ha esibito collane d’oro grosse come una testa di gatto, quindi, di cosa stiamo parlando esattamente? Esibire soldi, gioielli, abiti costosi e macchine di lusso é da sempre e sottolineo da sempre una componente dell’hip hop. E noi oggi, nel 2018, gridiamo alla provocazione, ma andate a fanculo va e studiate prima di scrivere articoletti a caso, tutti uguali per giunta!

L’esibizionismo é una cosa fottutamemte hip hop e grazie a Dio resiste in questo periodo incerto e crossover, poi arrivano due giornalisti e gridano allo scandalo, dando di fatto un’immagine distorta del genere e della cultura. Per anni, in Italia, fare soldi con il rap era il peccato e in realtà erano anche pochi quelli che li facevano realmente, eravamo molto lontani e in ritardo rispetto a quello che succedeva negli USA, ma già i Dogo esibivano gioielli, oggi questa nuova generazione fa i soldi con il rap e li esibisce, sti cazzi é giusto! É hip hop! 

Che poi, anche sul fare i soldi, ci sarebbe da aprire un libro, ma é un altro discorso. Qui si parla di scrivere di un qualcosa che non si conosce a caso, tanto per fare notizia. L’italiano medio oggi vede da una parte Ghali con il suo fare da bravo ragazzo, politicamente corretto e finto proletariato e dall’altra Sfera Ebbasta, decisamente più dirompente e sfrontato nell’immagine e nell’immaginario, come se fossero un personaggio adatto ai bambini e uno no.

In realtà é tutto sbagliato. Bisognerebbe conoscere di cosa e di chi si scrive prima di farlo e invece il rap é il piatto ricco in cui ficcarsi, mangiare a piene mani e scrivere la qualunque per due click in più.

APPLAUSI AL GIORNALISMO ITALIANO.

Lascia un commento