Trapper mammoni

Flexano sulla tua bitch, hanno due Rolex al polso ma sotto sotto sono dei mammoni. Se le mamme sono costrette ad ascoltare i nuovi idoli adolescienziali dei loro pargoli e a conoscere a memoria le canzoni di Sfera, Ghali, DPG & co, loro a loro volta non possono fare a meno di dedicare una canzone alla mamma o di citarla spesso e volentieri nei loro testi. Sfera é sempre accompagnato dalla mamma, anche ai concerti e non ha mai fatto mistero di come lei l’abbia cresciuto e dei sacrifici fatti per lui. La sua mamma è stata addirittura intervistata a Radio Deejay da Albertino. Mossa che per una vera rock star anni ’90 avrebbe significato la decapitazione artistica e il biasimo dai colleghi, ma lui é una rock star moderna, solo di nome, non di fatto.

Ghali parla spesso di sua mamma, in Ricchi dentro per esempio “mamma dai sincera ti aspettavi tutto questo? Eravam già ricchi dentro” e nella copertina di Ninna Nanna posa sulle gambe della madre come in un quadro di Michelangelo. Anche la DPG, l’ala più estrema della trap, non si dimentica di ringraziare la mamma. Insomma, Ghali é sicuramente l’artista pop che più piace alle mamme, con quell’aria da bravo ragazzo, senza tatuaggi, denti d’oro, che risulta sempre politically correct, un personaggio studiato a tavolino nei minimi dettagli per piacere a grandi e piccini e molto lontano dall’ormai defunto Ghali Foh.

Sfera e la DPG tutto sommato possono andare giù ai genitori, nella speranza che i figli non prendano troppo alla lettera le usanze decantate nei loro testi. In fondo, i denti d’oro si possono togliere, le canne sono ormai tollerate e un tatuaggio che male fa? L’unico su cui il dito resta sempre puntato, come fosse davvero il figlio di Satana, é ironia della sorte Young Signorino, l’unico ad essere padre di un bimbo di due anni.

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