L’italia non vuole Young Signorino

Dopo quella di Bassano del Grappa anche la data di Imola di Young Signorino é stata annullata. A comunicarlo é stato lui stesso tramite un’Instagram stories. Stando a quello scritto da lui a dirgli di no sarebbero stati il vescovo di Imola e l’assessore di Forza Italia del comune romagnolo.

Screenshot_20180607-085706

Che il Signorino sia un mero fenomeno mediatico del web senza un gran talento musicale é assodato, che sia per così dire particolare e fuori dalla normalità anche, ma addirittura non farlo esibire mi sembra troppo. Ok “canta” Dolce droga e La danza dell’ambulanza, ma é l’unico a parlare di droga nei suoi testi? No perché mi risulta che sull’argomento la DPG non sia da meno, ma neache Sfera, lo stesso Gué Pequeno é a volte eccessivo e a tratti volgare. Capisco se il motivo fosse far esibire solo artisti capaci, ma per i testi mi sembra un accanimento. Sembra che il Signorino stia percorrendo lo stesso epilogo del fenomeno web che l’ha preceduto, Bello Figo. La verità al di là di tutto é che l’Italia certi fenomeni non li vuole, gli vanno bene per riempire i salotti televisivi come fenomeni da circo e per scrivere news sui siti, ma niente di più. YS non é un rapper ma l’Italia non vuole il rap, non l’ha mai voluto né accettato, vuole la versione per famiglie cristiane e bambini alla Ghali niente di più. 

Lascia un commento