Musica usa e getta

Ogni settimana sia bombardati da tantissime nuove uscite. Tra album, singoli, video, ep, annunci di nuovi dischi e chi più ne ha più ne metta non si sa più cosa ascoltare e soprattutto chi. La musica è diventata un riciclo costante tanto da essere usa e getta. Un disco uscito settimana scorsa oggi è già vecchio perché é già stato superato da altro, le news sui siti si rincorrono, si fa quasi a gara a chi posta per primo e molti artisti restano indietro. Oggi non tutti hanno uffici stampa pronti a mandare la news in tempo reale e tutti i siti che si limitano al famoso copia incolla omettono di scrivere di alcuni artisti o lo fanno in ritardo perché lo leggono su altri. Questo è il circolo vizioso di quello che si legge online. Avete mai cercato un artista o un suo disco o singolo su Google? Vi siete mai accorti che aprendo tre siti le informazioni sono per lo più identiche? Hanno avuto tutti la stessa impressione o hanno ricevuto tutti lo stesso comunicato stampa, lo hanno copiato, incollato e pubblicato? Non c’è più informazione, non c’è più critica, opinione, non c’è più la voglia di scrivere, di cercare, ma neanche di ascoltare musica, si copia, si incolla e si pubblica e più furbi per avere più visualizzazioni copiano e incollano i testi da Genius.

È ovvio che se ogni venerdì escono tre dischi, 10 singoli e altrettanti video non si può avere il tempo di ascoltarli tutti e recensirli a dovere, neanche il pubblico riuscirebbe a farlo. Ma quello che interessa maggiormente ai siti è dire io l’ho scritto che è uscito il disco, poi se vogliono un’opinione se la fanno da soli.

Con la rapidità di oggi nel riciclo della musica, tanta musica resta indietro. Molti singoli e dischi passano letteralmente in sordina. Questo è dovuto alla quantità di artisti, alla velocità del web e alla rapidità con la quale ogni settimana esce musica nuova e ovviamente a tutti quelli che dovrebbero scrivere di musica con cognizione di causa e non lo fanno. Anni fa i dischi venivano letteralmente consumati, uscivano con frequenza più lenta, si dovevano comprare, costavano, per conoscere le nuove uscite bisognava leggere le riviste di musica, guardare MTV, ma una volta acquistato un disco lo si ascoltava in loop, lo si sapeva a memoria. Io ricordo ogni rima dei miei artisti preferiti, oggi fatico a ricordare tutto quello che ascolto. Mi piacerebbe però aprire Google cercare ‘Prova 1’ di Giaime per esempio e leggere articoli e opinioni e non solo il testo della canzone o un banale è uscito il video.

Perché a chi scrive di musica non interessa la musica? Del singolo di Nerone e Jake La Furia hanno scritto in due. Eppure è hip hop, la strofa di Jake manda a casa mezza scena se non di più, eppure in mancanza di un comunicato stampa preconfezionato nessuno scrive, troppo sbatti. È così che si parla di musica e si fa informazione? Certo al pubblico interessa più l’ultima cazzata fatta da Young Signorino o vedere le parti intime di Mike Highsnob. Ma noi che ci crediamo amanti del rap, esperti conoscitori della cultura hip hop siamo bravi solo a dirlo a parole perché è  andare oltre alle tre righe di un comunicato stampa é troppa fatica.

 

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